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Misure di accompagnamento al riordino della scuola secondaria superiore

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Le “Misure di accompagnamento al riordino della scuola secondaria superiore. A.s. 2010/2011” sono state trasmesse con lanota prot. n. 2020 del 16 giugno 2010 e rappresentano un primo tassello di quello che sarà un percorso articolato in fasi e programmi, che porterà al passaggio graduale e progressivo verso i nuovi ordinamenti.

La prima fase di accompagnamento al riordino del II ciclo dovrà essere avviata prima dell’inizio delle lezioni del prossimo anno scolastico, attraverso interventi in presenza e interventi on-line.
Sarà l’Ansas a curare l’aggiornamento dei documenti distribuiti attraverso i siti http://nuovilicei.indire.it, http://nuovitecnici.indire.it, http://nuoviprofessionali.indire.it, e lo stesso sito del Miur nella sezione appositamente dedicata alla riforma delle scuole secondarie superiori.
Saranno previsti, inoltre, appositi seminari a livello nazionale rivolti ai dirigenti tecnici, a dirigenti scolastici e a docenti, al fine di presentare il testo definitivo delle Indicazioni Nazionali per i licei e delle Linee Guida per gli istituti tecnici e per gli istituti professionali e di indicare le azioni di supporto e di accompagnamento al riordino del II ciclo nell’anno scolastico 2010/2011.
Ed anche gli Uffici scolastici regionali promuoveranno conferenze di servizio e incontri di presentazione dei nuovi ordinamenti scolastici.
Le figure coinvolte in questo piano di attività di durata pluriennale saranno molteplici e, pertanto, sarà fondamentale l’attivazione di un rapporto sinergico e collaborativo tra di esse.
In particolare, il Ministero segnala l’opportunità di prevedere l’individuazione dei seguenti organismi: un Gruppo regionale di coordinamento ed uno o più gruppi di lavoro comprendenti i responsabili dei servizi interessati. Il primo svolgerà compiti di programmazione e favorirà il confronto e l’integrazione delle iniziative promosse dai diversi livelli istituzionali e dai soggetti a vario titolo coinvolti e interessati al processo di riforma (vale a dire regioni, enti locali, università, ordini professionali, associazioni professionali, imprenditoriali, camere di commercio, ecc…), mentre i secondi comprenderanno dirigenti tecnici, dirigenti scolastici, docenti in possesso di specifiche competenze ed esperienze, col compito di predisporre e gestire le diverse attività di informazione/formazione relative ai nuovi assetti previsti dai regolamenti.
Questi organismi dovranno coordinarsi con gli Uffici competenti del Miur e con le due Commissioni – la Commissione nazionale ed il Gruppo Tecnico nazionale – che hanno condotto il riordino dei percorsi della scuola secondaria di secondo grado.
In ciascuna provincia, inoltre, il Miur raccomanda l’attivazione, per ogni ordine di istruzione, di “scuole capofila” di reti di scuole appartenenti al Sistema nazionale di istruzione, che rappresentino i punti di riferimento per lo svolgimento sul territorio di interventi di ricerca-azione sui temi più significativi dell’istruzione secondaria superiore.