Come già scritto in un altro articolo sull’argomento (dal titolo "Scuola, territorio e famiglia insieme per l’inclusione"), la Direttiva stabilisce un potenziamento della cultura dell’inclusione scolastica, valorizzazione della funzione del docente per il sostegno, interventi personalizzati per alunni con Bisogni Educativi Speciali, riorganizzazione e potenziamento dei Centri Territoriali di Supporto istituiti presso scuole polo per costituire una rete di supporto al processo di integrazione, mediante l’uso delle nuove tecnologie, ma anche offrendo un ausilio ai docenti secondo un modello cooperativo di intervento.
La Direttiva fornisce indicazioni per l’elaborazione di strategie d’intervento apposite e personalizzate per ciascun alunno, tenendo conto delle variegate situazioni presenti nell’area dello svantaggio scolastico
Mantenuto il rapporto 1 a 2 tra docenti per il sostegno e alunni con disabilità.
Alcuni dati
Scuola
Il numero degli alunni con disabilità per l’anno scolastico 2011/2012, è stato di 215. 590. Nell’anno scolastico 2010/2011 erano 208.521.
Dall’andamento relativo alle certificazioni di disabilità si rileva che queste sono aumentate, dall’a.s. 2000/2001 all’A.S. 2010/2011, del 51%, passando dai 126.994 dell’a.s. 2000/2001 ai 208.521 dell’a.s. 2010/2011.
Gli insegnanti per il sostegno che, nell’a.s. 2010/2011, hanno raggiunto le 96.089 unità (nella sola scuola statale), pari al 12,1% del personale docente, nell’anno scolastico 2011/2012, sono oltre 98.000, con una percentuale del 12,8% rispetto all’intero corpo docente.
Università
La legge 17 del 1999 ha segnato uno spartiacque. L’ateneo è infatti tenuto da allora ad adottare un approccio di tipo sistematico in materia di integrazione e supporto agli studenti disabili garantendo: sussidi tecnici e didattici specifici, tutorato specializzato, un docente delegato dal rettore per funzioni di coordinamento, monitoraggio e supporto, trattamento individualizzato per il superamento degli esami universitari. Gli effetti positivi della legge 17 sono nei dati: il numero degli iscritti nelle università nel 2000/2001 era 4.816. Nell’anno accademico 2010/2011 sono stati 14.171.