“A Genova l’assessore regionale Rossetti ha raccolto le rivendicazioni degli studenti partiti in corteo: il decreto n° 85 è illegittimo nel metodo e nei contenuti – conclude Roberto Campanelli, coordinatore dell’Unione degli Studenti. – I territori infatti non sono stati consultati e il taglio dei posti a medicina non tiene in nessun conto dell’enorme bisogno di medici che c’è nel nostro Paese. Si trasformano i diritti di tutti in privilegi e si ignorano le conseguenze devastanti dal punto di vista sociale che hanno i continui attacchi all’istruzione pubblica e aperta garantita dalla Costituzione! I soldi per costruire nuove strutture universitarie, per attivare i corsi e le specializzazioni di medicina ci sono: si sceglie di sprecarli per le scuole private e in un sistema d’istruzione sempre più chiuso”.
"Urge fare entrare lo studio della storia contemporanea nelle scuole affinché i fatti accaduti nel…
La scuola allo schermo: si intitola così un interessante progetto dell’Indire per promuovere nelle scuole…
Nelle scuole elementari e medie del Giappone sempre più ragazzi disertano le lezioni, per il…
La Flc Cgil è scesa in piazza, giovedì 31 ottobre, per uno sciopero generale che…
L’inserimento graduale delle nuove tecnologie tra cui l’intelligenza artificiale all’interno del contesto educativo scolastico sta…
Sono numerosi gli interpelli pubblicati nei vari siti istituzionali degli uffici scolastici provinciali di tutta…