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Miur avvicina gli studenti alle Olimpiadi invernali di Torino: favoriscono lo sviluppo etico-morale

Incentivare la partecipazione attiva degli studenti alle Olimpiadi Invernali di Torino 2006 attraverso la realizzazione di un diario olimpico da distribuire negli istituti italiani, in tre milioni di copie, all’inizio del prossimo anno scolastico. L’iniziativa si inserisce all’interno di un politica formativa del Miur di diffusione dello spirito olimpico per combattere il terrorismo ed è stata presentata il 13 luglio a Roma presso la sede del Miur. All’incontro sono intervenuti il Sottosegretario ai Beni Culturali e supervisore di Torino 2006, Mario Pescante, e il Sottosegretario all´Istruzione, Maria Grazia Siliquini, che hanno presentato ai coordinatori e ai referenti regionali di educazione fisica e dell’educazione olimpica le aree di collaborazione con il Toroc.
“Grazie all´accordo con il Ministero – ha dichiarato l’on. Pescante – le scuole aprono le porte ai valori olimpici. Gli studenti di tutta Italia potranno così entrare in contatto con i valori di pace e solidarietà che da sempre animano il movimento olimpico perché le Olimpiadi sono e devono restare una festa di sport e unione fra i popoli. L’impegno congiunto del Toroc, del Governo, e in particolare del Ministero dell’Istruzione, contribuisce a diffondere questi ideali anche nelle scuole”. Parole di apprezzamento per l’iniziativa anche da parte del Sottosegretario Maria Grazia Siliquini: “attraverso disegni ed aforismi realizzata da migliaia di studenti coinvolti in tutta Italia – ha detto il Sottosegretario – vogliamo per dare un piccolo contributo, secondo il loro immaginario, alla realizzazione dei Giochi Olimpici”.
Il diario olimpico conterrà anche fotografie e frasi significative di campioni sportivi ed, in apertura, un messaggio parte del Presidente della Repubblica Ciampi sul valore sportivo ed umano dei Giochi. “I migliori elaborati degli studenti di tutta Italia – ha spiegato Siliquini – saranno premiati con un viaggio di tre giorni per consentire di seguire gratuitamente alcuni eventi. Inoltre, a dicembre, il passaggio della fiaccola olimpica nel Paese sarà accompagnato dall’allestimento di una mostra itinerante degli elaborati degli studenti e dalla presenza di migliaia di alunni delle scuole italiane, 400 dei quali saranno tedofori”.
Per la realizzazione delle iniziative riguardanti le Olimpiadi Invernali di Torino 2006 verranno complessivamente coinvolti 7.000 scuole medie e quasi 80.000 classi per un totale di un milione e settecentomila studenti. Alla lista vanno più aggiunti un milione di alunni delle classi quarte e quinte elementari, per un totale di due milioni e settecentomila studenti che coinvolgeranno a loro volta famiglie e docenti.
La realizzazione delle iniziative del Ministero che hanno a che fare con l’evento olimpico invernale del prossimo anno puntano dritto verso la trasmissione di valori sani e tesi alla democrazia e al rispetto per il prossimo: “stiamo favorendo la diffusione dello sport nelle scuole italiane – ha concluso il Sottosegretario – perché siamo convinti che l’educazione dei giovani non può non passare attraverso la diffusione dei valori ad esso legati: pace, lealtà, amicizia, solidarietà, rispetto dell’avversario e delle regole. Sono i primi principi che dobbiamo trasmettere ai nostri ragazzi, con l’obiettivo di favorirne lo sviluppo etico-morale e la crescita sociale e individuale. Tutti principi in netto contrasto con la brutalità degli attentati terroristici come quello di Londra di pochi giorni fa”.
Tra le iniziative previste in vista delle Olimpiadi di Torino vi è l’organizzazione dei centri di raccolta dei tedofori presso Istituti Scolastici lungo il percorso, la presentazione della Torcia Olimpica di Torino 2006 alle scuole durante lo “School Day” di settembre, il passaggio della Fiamma di fronte alla sede romana del Miur il prossimo 8 dicembre. Inoltre tutti gli studenti possono aspirare a diventare tedofori inviando la propria candidatura attraverso il sito Internet www.fiammaolimpica.it.
Alessandro Giuliani

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