Al Miur non vogliono sentire parlare di “Chiamata diretta”, è giusto parlare di: “Chiamata per competenze”.
Dopo la rottura con i sindacati che, a parere di Marco Campione, hanno partecipato alla trattativa con il massimo della correttezza e la volontà di potere arrivare a un accordo pieno e totale, si dovrà procedere con un atto unilaterale volto al massimo della trasparenza, della oggettività e sempre per il bene della scuola.
A tale proposito, è in arrivo in tempi strettissimi la pubblicazione delle linee guida sulla chiamata per competenze. Dal Miur ci assicurano che già lunedì prossimo, il 18 luglio 2016, saranno rese pubbliche le suddette linee guida, in cui ci sarà anche un preciso cronoprogramma di quanto i dirigenti scolastici dovranno fare.
Con molta probabilità, entro il prossimo 25 luglio, i dirigenti scolastici dovranno pubblicare gli avvisi in cui si evidenzieranno, in maniera preventiva e trasparente, i 4 requisiti su cui formare l’elenco dei docenti da chiamare per l’incarico.
Dal Miur ci tengono a fare sapere che l’accordo raggiunto il 7 luglio con i sindacati verrà, a grandi linee, rispettato e sarà la base di partenza. Sulla rottura con i sindacati, il Miur si dichiara dispiaciuto e in particolare Marco Campione, responsabile dell’ufficio del sottosegretario Davide Faraone, sostiene: “Con la rottura, i sindacati, hanno perso l’occasione di condividere con l’Amministrazione la valorizzazione del profilo professionale docente”.
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Tuttavia, fanno sapere dal Miur, i tempi sono strettissimi e urge fare in fretta con il massimo della chiarezza e della trasparenza. Per cui le scuole, entro la fine di luglio dovranno pubblicare i loro avvisi con i 4 criteri scelti dall’elenco nazionale; poi i docenti quando avranno la titolarità negli ambiti con la mobilità, potranno scegliere le scuole. Ovviamente, essendo saltato l’accordo, il Miur sarà più libero rispetto ad alcuni vincoli che ci sarebbero stati nel contratto. Per cui ci saranno i colloqui, che restano facoltativi, ma possono essere svolti liberamente. L’importante, ripetono più volte dal Miur, è che ci sia il massimo della trasparenza e dell’oggettività nella scelta.
I tempi per il docente per accettare o rifiutare una proposta d’incarico saranno brevissimi. Si pensa al massimo 24 ore!
Tutte le operazioni di chiamata per competenze si dovranno concludere entro e non oltre il 29 agosto 2016. Non resta che attendere la pubblicazione di queste linee guida, per conoscere tutti i particolari di questa imponente macchina organizzativa.
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