E’ di questi giorni la notizia, proveniente dalla Wallops Flight Facility della Nasa (Virginia), dell’esplosione in volo del razzo Antares della Orbital Science Corporation carico del veicolo di rifornimento per la Stazione spaziale internazionale. In coincidenza con questo brutto incidente, in Italia il 29 ottobre, alle ore 12.30, presso il Salone dei Ministri del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca è stato sottoscritto il contratto tra la Società francese Arianespace e l’italiana ELV (una società Gruppo AVIO e ASI) per la realizzazione di 10 lanciatori europei Vega.
La firma dell’ordine di produzione per ELV, che segue la sottoscrizione del Protocollo d’intesa fissato nel vertice Italo-Francese dello scorso anno, rappresenta un’importante conferma del ruolo dell’industria italiana nel settore spaziale, in particolare in quello di lanciatori. La commessa evidenzia le potenzialità del settore spaziale come elemento trainante della nostra economia, capace di portare ricadute rilevanti.
Si ricorda che VEGA (Vettore Europeo Generazione Avanzata) è uno dei lanciatori della famiglia dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), progettato per il lancio di piccoli satelliti in orbita bassa. VEGA è un lanciatore dell’ESA nel quale l’Italia ha un ruolo di primo piano, essendo il principale “azionista” del programma di costruzione, con una contribuzione pari al 65% del costo complessivo.