“Onorata di ricoprire un ruolo così importante per il Paese. Lavorerò per una scuola di tutte e di tutti”.
Sono queste le prime parole di Valeria Fedeli, nominata il 12 dicembre ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del Governo Gentiloni.
“La scuola – si legge in una nota riportata dalle agenzie di stampa e ripresa dal profilo Facebook del neo-ministro – è il luogo dove si costruisce il futuro dell’Italia, è una responsabilitò che cercherò di assolvere con impegno e dedizione, ascoltando e coinvolgendo le migliori forze di quel mondo: gli studenti, i genitori, i lavoratori ed i loro rappresentanti”.
“C’è tanto da fare, da domani sarò al lavoro, ringrazio il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e Paolo Gentiloni per la fiducia”, ha concluso Fedeli.
Poco prima, lasciando il Quirinale e rispondendo ai cronisti che le chiedevano se il Governo arriverà a fine legislatura, Fedeli aveva risposto così: “Vedremo. Dobbiamo fare la legge elettorale e poi si va al voto“.
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