Categorie: Riforme

Miur: nessun problema per l’inglese “potenziato”

Il 19 gennaio il ministero dell’Istruzione ha confermato che nel prossimo anno scolastico il cosiddetto inglese “potenziato”, il modulo d’insegnamento da impartire alla secondaria di primo grado sulla base di ben cinque ore settimanali anziché tre tradizionali, si farà. La precisazione è avvenuta dopo che alcune interpretazioni degli organi di stampa avevano messo in dubbio questa possibilità riferendo delle difficoltà di attuazione. A scanso di equivoci, viale Trastevere ha così spiegato “che si tratta di ipotesi infondate”.
Il Miur ha riferito quindi che anche la recente Circolare ministeriale sulle iscrizioni alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado per l’a.s. 2010/2011, per l’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico rimanda al regolamento in vigore: si tratta di quello per il primo ciclo d’istruzione che, all’art. 5, comma 10 prevede, per la scuola media, che “a richiesta delle famiglie e compatibilmente con le disponibilità di organico e l’assenza di esubero dei docenti della seconda lingua comunitaria, è introdotto l’insegnamento dell’inglese potenziato anche utilizzando le 2 ore di insegnamento della seconda lingua comunitaria o i margini di autonomia previsti”.
E’ bene precisare che se si eccettua qualche eccezione, dovuta all’intuito (o la fortuna) di quei dirigenti scolastici che non aveva applicato la “sospensiva” del Tar dell’estate scorso, in attesa proprio della sentenza del Consiglio di Stato, nell’a.s. in corso la norma non è stata ancora adottata. Da settembre tutti si dovranno adeguare.
Rimane quindi confermato che saranno almeno due condizioni essenziali per l’attuazione dell’inglese cosiddetto “potenziato”: che venga richiesto dalla maggior parte delle famiglie degli studenti che compongono la classe e che la scuola non disponga di docenti di ruolo che insegnano la seconda lingua comunitaria (francese, spagnolo e tedesco). In assenza di anche uno di questi requisiti le due ore andrebbero così ad una di queste ultime tre lingue. “Dunque, in presenza delle condizioni previste – ha concluso il ministero dell’Istruzione – , le richieste delle famiglie di ottenere l’insegnamento d’inglese potenziato, presentate in sede d’iscrizione, potranno essere soddisfatte”.
A dare il via libera a questa interpretazione era stato lo scorso settembre il Consiglio di Stato, dopo che quasi 300 professori di francese, spagnolo e tedesco in servizio in tutta Italia avevano impugnato il nuovo modello d’insegnamento: l’Ordinanza 4291/2009 aveva respinto “l’istanza cautelare proposta in primo grado” e messo fine alla questione. Riaperta negli ultimi giorni. Ma ora il Miur ci dice che si trattava di indiscrezioni del tutto infondate.
Alessandro Giuliani

Condividi
Pubblicato da
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024

Legge di bilancio: mancano risorse per le famiglie che mandano i figli nei centri estivi

Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…

22/12/2024

Grammatica valenziale, esempi e pratiche: perché è importante agire sul ragionamento più che sulla memoria

La grammatica valenziale insegna a comprendere la struttura della frase ragionando sui legami tra parole,…

22/12/2024