Con il protocollo d’intesa firmato lo scorso 26 settembre, Csi e Miur – Direzione generale per lo status dello studente, per le politiche giovanili e per le attività motorie, consapevoli del valore educativo dello sport, si impegnano ad incoraggiare, ciascuno secondo la proprie competenze, le istituzioni scolastiche affinché, nel rispetto dell’autonomia e in coerenza con il Pof, organizzino percorsi formativi attraverso attività ludico-motorie (il Csi ritiene "il gioco" un elemento essenziale e qualificante delle attività sportive giovanili, escludendo ogni forma di selettività, di agonismo esasperato e di specializzazione precoce). Tra i punti qualificanti delle iniziative, che possono essere avviate anche con la collaborazione delle associazioni dei genitori nonché tramite interazioni con enti locali ed altre associazioni presenti sul territorio, quello di promuovere la prevenzione e il superamento del disagio giovanile. E’ importante che tali iniziative sviluppino le capacità relazionali e di cooperazione tra i ragazzi, mettendo in risalto il lavoro di squadra e favorendo l’integrazione scolastica e sociale di alunni con handicap nonché l’integrazione multietnica.
Il protocollo, in sintonia con le indicazioni del Parlamento e del Consiglio europeo, i quali hanno istituito per il 2004 l’Anno europeo dell’educazione attraverso lo sport, sottolineando come "lo sport costituisca uno strumento privilegiato di ogni politica educativa e faccia parte integrante dei programmi di insegnamento" (anche per contrastare l’insuccesso scolastico e l’esclusione sociale), prevede percorsi di formazione e aggiornamento ed occasioni di incontro per docenti e genitori nonché l’elaborazione di materiali formativi.
L’intesa tra Fai e Miur – Direzione generale per lo status dello studente, per le politiche giovanili e per le attività motorie è stato siglato, invece, il 9 ottobre 2003. In particolare, il Ministero dell’Istruzione si impegna a promuovere e sostenere progetti formativi che contribuiscano alla conoscenza e al rispetto del patrimonio culturale e ambientale, favorendo la partecipazione di insegnanti, studenti e genitori a convegni ed eventi organizzati dal Fai, in collaborazione con le scuole e con le associazioni dei genitori.
A sua volta, il Fondo per l’Ambiente Italiano, impegnato nella conservazione e tutela dei beni culturali, storici, artistici e naturali, intende organizzare azioni di sensibilizzazione e di informazione rivolte a studenti e famiglie (anche attraverso appositi concorsi scolastici), avviare percorsi di formazione, aggiornamento ed occasioni di incontro per docenti, genitori e studenti, realizzare iniziative rivolte alle scuole di ogni ordine e grado per favorire la conoscenza diretta del territorio e del suo patrimonio storico-artistico-ambientale, utilizzando itinerari diversificati per le diverse fasce di età dei destinatari.
Per l’attuazione dei protocolli, che hanno validità triennale e sono rinnovabili, viene istituito, per ciascuna delle due intese, un gruppo di lavoro misto coordinato dal Direttore generale per lo status dello studente, per le politiche giovanili e per le attività motorie.
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