“L’Alternanza Scuola-Lavoro è entrata a tutti gli effetti nel mondo della scuola. Quest’anno abbiamo almeno un milione e trecentomila ragazze e ragazzi coinvolti in questi percorsi di formazione e circa il 95% degli istituti scolastici che hanno onorato l’obbligo previsto dalla Legge. Possiamo dire che siamo riusciti ad abbattere il muro ideologico che per alcuni decenni ha allontanato due mondi: quello della scuola e quello del lavoro. Ora dobbiamo concentrarci sull’offerta dell’Alternanza. Dobbiamo incidere sulla qualità. La nostra volontà è quella di rispondere alle aspettative di ciascuna ragazza e ciascun ragazzo. Ci vorrà del tempo, ma la strada è segnata”.
Così Gabriele Toccafondi, Sottosegretario all’Istruzione, in occasione della prima giornata di JOB&Orienta, il Salone nazionale dell’orientamento che da oggi ha preso il via alla Fiera di Verona. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca anche quest’anno è presente alla manifestazione che si terrà fino a sabato 2 dicembre.
Sono quasi 938.000 le studentesse e gli studenti che hanno effettuato attività di Alternanza Scuola-Lavoro nell’ultimo anno scolastico, il 2016/2017. Prima dell’obbligo, nell’anno 2014/2015, erano circa 273.000.
Due anni dopo sono quasi il 300 per cento in più. Una novità che può contare anche su apposite risorse: 100 milioni all’anno previsti dalla Legge e un bando da 140 milioni di euro lanciato ad aprile scorso nell’ambito del PON scuola. È il bilancio dell’Alternanza a tre anni dall’introduzione dell’obbligo (prevista dalla Legge 107 del 2015) emerso nella giornata di oggi durante la quale sono stati annunciati anche alcuni dei prossimi passi. Come il lancio della Piattaforma dell’Alternanza che verrà presentata il prossimo 16 dicembre in occasione degli “Stati generali dell’Alternanza”. Sempre a dicembre sarà pubblicata la Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti in Alternanza.
JOB&Orienta proseguirà fino a sabato con un fitto calendario di incontri, dibattiti, seminari.
I PRINCIPALI DATI DEL 2016/2017
Nell’anno scolastico 2016/2017 hanno partecipato alle attività di alternanza 873.470 studentesse e studenti delle classi III e IV. Che salgono a 938.000 se si considerano anche le classi V.
Licei: sono 443.533 le studentesse e gli studenti del Liceo delle classi III e IV che hanno fatto alternanza nel 2016/2017, pari al 91% circa del totale degli studenti di III e IV dei licei.
Istituti tecnici: sono 267.766 le studentesse e gli studenti delle classi III e IV che hanno fatto alternanza nel 2016/2017, pari al 90% circa del totale degli iscritti nei tecnici dei due anni.
Istituti professionali: sono 162.171 le studentesse e gli studenti delle classi III e IV che hanno fatto alternanza nel 2016/2017, pari all’85% del totale degli iscritti ai professionali.
Le ragazze e i ragazzi hanno fatto Alternanza principalmente in:
Aziende nel 43,2% dei casi, erano il 36,1% un anno fa. Nel caso dei Professionali la percentuale di studentesse e studenti che sono stati in imprese sale al 60,6% è il 49,9% nei Tecnici, il 33,8% nei Licei.
A scuola nel 9,7% dei casi (erano il 12,4%) con attività simulate o dentro realtà come le biblioteche.
Nelle pubbliche amministrazioni nel 10,1% dei casi (erano l’8,5%), un dato, quest’ultimo, che somma le esperienze nei Ministero con quelle negli Enti locali e si suddivide in 7,3% che ha fatto alternanza nei Ministero e in un 2,8% negli Enti locali.
La regione con il maggior numero di studenti in Alternanza del terzo e quarto anno è la Lombardia con 132.224 studenti, seguita dalla Campania (103.305 ) e dalla Sicilia (83.126).
Sono 208.325 le strutture ospitanti (di cui oltre 131.000 sono imprese): si tratta del 38% in più rispetto allo scorso anno.