Anche i sindacati della scuola manifestano ottimismo sull’arrivo in porto del contratto sulla mobilità 2016/2017.
I segnali positivi sono giunti dopo l’incontro tenuto il 15 marzo al Miur, al termine del quale hanno fatto sapere che il CCNI ha avuto il via libera Ufficio Centrale del Bilancio del ministero dell’Istruzione ed è stato inviato al Mef e alla Funzione Pubblica per i controlli di rito.
Nonostante il timore manifestato da Anp, su una probabile almeno parziale bocciatura da parte della Funzione Pubblica del contratto sottoscritto lo scorso 10 febbraio, così come uscito dall’accordo del 10 febbraio 2016, il clima che si respira in casa dei sindacati che lo hanno sottoscritto (ma anche della Gilda insegnanti che non lo ha siglato), è quella di chi pensa che non ci saranno elementi ostativi da parte dei ministeri economici.
{loadposition bonus_1}
Ma oltre al semaforo verde. arrivano anche le date scritte nella bozza della prossima ordinanza ministeriale. Come avevamo ampiamente previsto, nella riunione tra Miur e sindacati è emerso che la firma da parte del ministro Stefania Giannini e la pubblicazione dell’Ordinanza ministeriale sulla mobilità dovrebbero avvenire nella corso della prossima settimana.
È stato confermato anche che per il personale docente si tratterà di una mobilità a due tempi. Infatti i docenti della fase A della mobilità dovrebbero presentare la domanda dal 29 marzo al 15 aprile, mentre i docenti delle fasi B,C e D dal 2 maggio al 25 maggio, il personale educativo dal 29 marzo al 18 aprile e il personale ATA dal 22 aprile al 10 maggio.
Per gli esiti della mobilità si dovrà attendere maggio-giugno per la fase A; la fine di luglio per le fasi B,C e D; il personale educativo saprà i suoi destini il 30 giugno e gli ATA conosceranno il loro destino professionale il 19 luglio.
{loadposition facebook}
