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Mobilità 2016/17: scadenze, consigli ed eventuali ricorsi

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La mobilità 2016-2017 è una macchina pantagruelica che si sta snodando tra varie fasi, tra chi si trasferisce su scuola e chi invece su ambito.

Una mobilità fatta in più fasi ma anche in più tempi, i cui esiti stanno arrivando anche in tempi differenti. Siamo ancora agli esiti della fase A, sono già usciti i trasferimenti e passaggi della scuola d’infanzia, primaria e della scuola secondaria di primo grado.

Adesso si attendono, per il 1° luglio 2016, i risultati della mobilità 2016-2017 riferiti alla fase A della scuola secondaria di II grado. In seguito a questo importante appuntamento, sarà possibile fare una proiezione, per provincia e per classi di concorso dei posti disponibili per la mobilità interprovinciale delle fasi B, C e D.

Per queste ultime fasi, gli esiti sono previsti in tempi differenti a seconda dell’ordine o grado d’istruzione. Infatti gli esiti della fase B, C e D per la scuola dell’Infanzia e Primaria è fissata il 23 luglio, per la scuola secondaria di I grado il 2 agosto e per la scuola secondaria di II grado il 13 agosto.

Ovviamente, stiamo parlando degli esiti della mobilità territoriale, detta anche trasferimento, e della mobilità professionale, detta anche passaggio di ruolo o di cattedra.

Nel frattempo, nell’archivio di istanze on line, stanno arrivando le notifiche della convalida dei punteggi delle domande prodotte in Fase B, C e D della mobilità.

 

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Infatti, è utile sapere che tali convalide arriveranno entroil prossimo 30 giugno per primaria e infanzia ed entro il 15 luglio per la scuola secondaria di primo e secondo grado. È anche utile dire che è possibile produrre ricorso avverso al calcolo del punteggio convalidato, entro e non oltre il decimo giorno dalla data di notifica.

Mentre i docenti attendono la notifica della convalida della domanda di mobilità, si è anche trovato l’accordo sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie.  

Ma quando si potranno presentare le domande di utilizzazione e assegnazione provvisoria? Anche in questo caso ci sarà una mobilità annuale fatta in più tempi a seconda dell’appartenenza della fase di mobilità e del ruolo di appartenenza.

La domanda di utilizzazione e assegnazione provvisoria avverrà comunque dopo l’approvazione dell’organico di fatto, per la fine del mese di luglio si prevede quella della fase provinciale di ogni ordine e grado, mentre per quella interprovinciale si andrà a finire per dopo ferragosto.

È molto probabile che si arriverà, come accadrà per i nuovi assunti dal concorso 2016, a fare le assegnazioni provvisorie nella prima decade di settembre. In questa macchina della mobilità, resta ancora un nodo importantissimo da sciogliere: “Chiamata diretta a discrezione dei Presidi o criteri oggettivi che vincolano i dirigenti scolastici?”.

Dopo il contraccolpo elettorale, che ha visto il PD perdere in città come Roma, Torino e Napoli, anche a causa della Buona Scuola e con i referendum di ottobre sullo sfondo, forse la Chiamata diretta potrà attendere tempi migliori.

 

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