Categorie: Mobilità

Mobilità 2016, senza disponibilità potrebbe precedere chi ha meno punti

Cosa sono e come funzionano le disponibilità inserite nell’area preferenze della domanda di mobilità? Sul concetto e il funzionamento dell’opzione disponibilità nella domanda di mobilità c’è molta confusione. Per questo è utile chiarire l’argomento.

Bisogna sapere che all’interno del modulo della domanda di mobilità per i docenti neoassunti, nella sezione delle preferenze, ci sono quattro disponibilità opzionali, la disponibilità all’insegnamento presso una scuola ospedaliera, la disponibilità all’insegnamento presso una scuola carceraria, la disponibilità all’istruzione per gli adulti o all’insegnamento su scuole serale e la disponibilità all’Insegnamento su lingua slovena (solo per docenti in possesso della specializzazione).

L’indicazione delle disponibilità valgono per l’assegnazione agli ambiti nei quali sono presenti tali tipologie di scuole, senza tale specifica disponibilità non è possibile l’assegnazione a tali scuole e pertanto gli eventuali posti disponibili su ambito territoriale riferibili alle tipologie indicate non vengono considerati utili ai fini del trasferimento su ambito per quanti non abbiano esplicitamente indicato tali disponibilità.

Questo significa che se in un ambito X, per una data classe di concorso, ci fossero disponibili 10 posti, di cui uno su scuola serale, e il decimo docente avente diritto a quell’ambito non avesse dato la disponibilità a tali posti, allora nell’ambito X entrerebbe il primo docente che avesse, dopo il decimo, espresso la disponibilità di insegnare al serale. Quindi in un ambito in cui sono presenti, tra le disponibilità, posti presso strutture ospedalieri, carcerarie e di istruzione per adulti o corsi serali, è possibile che senza dare la disponibilità per tali posti, si venga preceduti nella titolarità dell’ambito da chi ha meno punti. Infatti è utile evidenziare quanto è scritto nell’art.9 dell’O.M. 241/2016, dove nel comma 3, riferito alle fase B, C e D della mobilità, specifica che i docenti che avranno espresso la propria disponibilità all’insegnamento sui suddetti posti, potranno essere assegnati agli ambiti territoriali che li comprendono anche con punteggio inferiore a quanti non abbiamo espresso tale disponibilità.

In caso di trasferimento avvenuto attraverso tale precedenza il personale è tenuto ad accettare la proposta di incarico per detti posti. Inoltre è specificato che quanti intendano rendersi disponibili per i posti d’istruzione per adulti, corsi serali, sezioni carcerarie e ospedaliere dovranno inoltre indicare se in caso di assegnazione all’ambito territoriale per naturale ordine di graduatoria intendano comunque rendersi prioritariamente disponibili per le tipologie di posto indicate.

È bene sottolineare che chi esprime queste disponibilità, se ha comunque diritto ad un ambito scelto per primo, in cui non ci sono i posti di tipologia richiesta, ma soltanto i posti comuni, sarà comunque assegnato a tale ambito.

Lucio Ficara

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