Mentre proseguono gli incontri fra Miur e sindacati per risolvere il nodo della chiamata diretta, l’amministrazione ha pubblicato una nota sulla domanda di mobilità che riferisce di alcune operazioni propedeutiche per alcune categorie di docenti.
“Innanzitutto, si legge sulla nota, si segnala che a partire dal prossimo anno scolastico saranno definitivamente attuate le previsioni normative che riguardano la creazione dell’unico organico dell’autonomia scolastica in tutte le istituzioni statali e la modifica delle classi di concorso della scuola secondaria sulla base del D.P.R. 19/16. Pertanto, in tempo utile per la presentazione delle domande di trasferimento, il Gestore del sistema SIDI provvederà, come da nota della D.G.C.A.S.I.S. del 31 gennaio u.s. n. 237, alla riassegnazione in automatico dei docenti della scuola secondaria sulle nuove classi di concorso e su un’unica sede di organico per ciascuna autonomia, fatte salve le sezioni speciali (carcerarie, ospedalieri, sperimentali e per l’istruzione degli adulti)”.
La nota specifica la chiusura delle funzioni di anagrafe scuola: “per rendere possibile tali operazioni le funzioni di anagrafe scuola, relative al dimensionamento, saranno chiuse entro la metà di febbraio secondo le indicazioni della D.G.C.A.S.I.S. e contemporaneamente verranno rese disponibili le funzioni per la definizioni delle singole sedi di organico degli istituti secondari. La funzione che sarà messa a disposizione degli uffici prevedrà un’ipotesi precaricata della sede di organico per ciascuna autonomia, da confermare o variare e consentirà la stampa degli elenchi per la pubblicazione delle sedi individuate. Data l’incidenza di tale operazione sulla mobilità e sugli organici di istituto è opportuno rendere la relativa informativa sindacale. L’individuazione delle sedi di organico dovrà concludersi entro fine febbraio, data oltre la quale tutte le funzioni sia di anagrafe che di fascicolo personale chiuderanno per consentire il passaggio della procedura automatica di modifica della titolarità e di aggiornamento della classe di concorso di ciascun docente della scuola secondaria”.
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“Prima dell’aggiornamento in parola, o subito dopo la riapertura delle funzioni, ma comunque in tempo utile per l’apertura delle funzioni POLIS per la presentazione delle domande di mobilità, continua la nota ministeriale, gli Uffici territorialmente competenti dovranno procedere alla verifica dei docenti che risultano attualmente ancora titolari su codice provincia, quindi non su ambito, gli elenchi dei quali verranno forniti a breve a ciascun USR dal Gestore, che fornirà altresì la causale di immissione. La verifica dovrà produrre, per i docenti per i quali si intende procedere alla mobilità d’ufficio o che intendono partecipare alla mobilità volontaria, l’assegnazione dell’ambito rispetto al quale verranno considerati dal sistema durante il movimento. Diversamente per tali docenti non sarà possibile produrre la domanda di trasferimento. Analogamente si dovrà procedere con le operazioni di rientro dal fuori ruolo o di riassegnazione al ruolo di provenienza secondo le consuete tempistiche e le specifiche indicazioni che saranno contenute nell’apposita O.M.
L’amministrazione parla anche della mobilità dei docenti utilizzati nei licei musicali: “si segnala inoltre che quest’anno prenderanno avvio le operazioni di mobilità professionale per i docenti sino ad ora utilizzati negli insegnamenti caratterizzanti i Licei musicali, stante l’introduzione delle specifiche classi di concorso. Tali operazioni, che verranno gestite autonomamente dai competenti Uffici territoriali, dovranno concludersi in tempo utile per consentire la disponibilità per i movimenti della secondaria di primo grado dei posti liberati da quanti avranno ottenuto il passaggio di ruolo nei licei. Pertanto, presumibilmente entro la metà del mese di maggio p.v. sarà necessario definire gli organici delle specifiche classi di concorso nei licei musicali attraverso l’apposita funzione che sarà messa a disposizione dal SIDI e sarà altresì necessario pubblicare gli esiti dei movimenti in parola. Data la delicatezza delle operazioni di determinazione degli organici delle nuove classi di concorso, che dovranno garantire anche l’immissione in ruolo dei rispettivi vincitori di concorso, si raccomanda di fornire puntuale informativa sindacale. Giova ricordare che, per tale categoria, la percentuale da destinare alle immissioni in ruolo è del 50% ,diversamente da quella prevista per tutte le altre classi di concorso che invece è del 60%”.
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