Il CCNI sulla mobilità 2017-2018 non vedrà la disponibilità sindacale a trattare una ipotetica sequenza contrattuale. Entro dicembre o si chiude o salta tutto.
Nell’ultimo incontro tra Miur e sindacati del 15 novembre 2016, il Miur, afferma Rino Di Meglio della Gilda insegnanti, si è presentato al tavolo della contrattazione senza un testo scritto o delle linee guida su cui discutere.
Tuttavia la Flc Cgil e altri sindacati, pongono dei paletti precisi da affrontare in sede di contrattazione. L’intento è di trovare un accordo prima delle vacanze natalizie, senza lasciare, ad eventuali sequenze contrattuali, nodi irrisolti o punti di alta divergenza. Quindi le premesse sono chiare: “O si trova un accordo entro dicembre oppure il contratto salta”.
Ecco i punti richiesti dai sindacati ai tecnici del Miur:
Per quanto riguarda la possibilità del trasferimento da una scuola a un’altra scuola, la Flc Cgil ha chiesto che il diritto alla mobilità direttamente su scuola sia possibile per tutti, in aggiunta alla eventuale mobilità su ambito.
Il Miur risponde positivamente su alcuni dei sei punti richiesti, ma non chiude a priori sulla discussione di tutti i punti. Una cosa pare certa: “Le regole della prossima mobilità dovranno essere rese pubbliche entro la fine del 2016, senza possibilità di code e sequenze contrattuali”.
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