Categorie: Mobilità

Mobilità 2017, prof di musica devono fare prima passaggio di cattedra e ruolo verso licei musicali

La mobilità 2017/2018 è sicuramente fra i temi più caldi del periodo, anche alla luce della pre intesa firmata da Miur e sindacati che dovrebbe superare le criticità del contratto precedente.

Come abbiamo già scritto in precedenza, il Miur ha fornito, con una nota del 7 febbraio scorso, delle indicazioni propedeutiche utili a tutto il personale che vorrà presentare domanda di mobilità.

Fra queste indicazioni, il Miur specifica che per poter partecipare alla prossima mobilità, i docenti di musica delle scuole medie devono effettuare i passaggi di cattedra e di ruolo verso i licei musicali.

Queste operazioni preliminari, quindi, saranno gestite autonomamente dagli Uffici territoriali che dovranno necessariamente consentire i passaggi di ruolo e cattedra verso i licei musicali in tempo breve, in modo da poter permettere, non appena saranno disponibili le operazioni, di inoltrare la domanda ai docenti.

Come riporta Italia Oggi, questi movimenti dovranno concludersi entro la metà del mese di maggio, quando gli uffici dovranno definire gli organici delle classi di concorso specifiche nei licei musicali utilizzando la funzione dedicata su SIDI.
Il Miur “data la delicatezza delle operazioni di determinazione degli organici delle nuove classi di concorso, che dovranno garantire anche l’immissione in ruolo dei rispettivi vincitori di concorso”, raccomanda quindi di fornire una puntuale informazione ai sindacati.
In tal senso, si specifica che le immissioni in ruolo per questo settore disciplinare sono del 50% e non del 60% come le altre classi di concorso.

Un altro punto su cui il Miur è stato chiaro è quello legato all’assegnazione di un ambito territoriale a tutti i titolari su provincia. Infatti, per poter partecipare alla mobilità professionale 2017/2018 risulta requisito fondamentale l’inserimento del docente in un ambito, perché se così non fosse, il docente che volesse inoltrare la propria domanda di trasferimento sarebbe impossibilitato perché non riconosciuto dal sistema informativo, tarato sull’appartenenza ad un ambito territoriale e non ad un codice identificativo della provincia.

Anche se per l’ordinanza ministeriale mancano diverse settimane, è bene compiere queste operazioni in tempo utile per non rischiare di restare fuori dai giochi.

 {loadposition facebook}

 

 GUARDA LA GUIDA PER PRESENTARE LA VERSIONE INTEGRALE DELLA GUIDA ALLA MOBILITA’ (CLICCA QUI)

Fabrizio De Angelis

Articoli recenti

Sicilia Express, 29 euro anziché 200 per tornare casa per Natale. Un precario: l’ho saputo grazie ad un influencer

Come abbiamo scritto, è partito il 21 dicembre scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova…

23/12/2024

Susanna Tamaro: “C’è da fare un bel lavoro nelle scuole. Bisogna tornare all’alfabetizzazione, scrivere a mano”

La scrittrice Susanna Tamaro è tornata a parlare della sua battaglia contro l'uso troppo pervasivo…

23/12/2024

Piattaforma concorsi e procedure selettive, si utilizza per presentare le domande per i concorsi scuola: come accedere e quali istanze sono aperte

In questo scorcio di fine anno sono diverse le procedure concorsuali e selettive riguardanti il…

23/12/2024

Roberto Colletti, docente nella scuola secondaria 21 anni: “Tanti mi scambiano per un allievo” – INTERVISTA

Secondo una ricerca recente di Forum PA, la crescita culturale degli otto milioni di studenti…

23/12/2024

Concorso docenti Pnrr 2, bando in scadenza il 30 dicembre: come fare domanda? – I VIDEO TUTORIAL

Dall'11 dicembre 2024 e fino alle ore 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024 sarà possibile…

23/12/2024

Concorso DSGA, domande fino al 15 gennaio: guida alla compilazione – VIDEO TUTORIAL

Dal 16 dicembre 2024 fino alle 23:59 di mercoledì 15 gennaio 2025, è possibile presentare…

23/12/2024