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Mobilità 2018/2019, ecco il calcolo dei posti disponibili

CALCOLO DEI POSTI DISPONIBILI PER LA FASE PROVINCIALE DEI TRASFERIMENTI

La domanda di mobilità territoriale provinciale e interprovinciale 2018/2019 dovrà essere presentata su un modello unico, mentre per le domande di mobilità professionale, sia se si parla di passaggio di ruolo o di cattedra, dovranno essere presentate tante domande per quante classi di concorso si richiedono. Tuttavia la mobilità provinciale verrà svolta prima di quella interprovinciale e sul 100% dei posti disponibili, compresi quelli che si libereranno nella stessa fase per effetto di trasferimento in uscita da una scuola, da un ambito o addirittura dalla provincia. Diverso è il calcolo dei posti disponibili per il movimento interprovinciale, per il passaggio di ruolo o di cattedra.

CALCOLO DEI POSTI DISPONIBILI PER LA FASE INTERPROVINCIALE DEI TRASFERIMENTI

Bisogna sapere che per l’anno scolastico 2018/2019 i posti disponibili per la mobilità interprovinciale non saranno, come è accaduto per l’anno scolastico 2016/2017, il 100% dei posti disponibili e vacanti, ma ci sono state già a partire dalla mobilità 2017/2018 delle restrizioni significative.

Infatti ai sensi del comma 7 dell’art. 7 dell’ipotesi di contratto integrativo sulla mobilità dell’11 aprile 2017, è stato definito che i trasferimenti per scuole o ambiti di provincia diversa da quella di titolarità si possono effettuare nel limite del 30% delle disponibilità determinate al termine dei trasferimenti provinciali.

Inoltre nel comma 8 della suddetta norma contrattuale è stabilito che la mobilità professionale (passaggi di cattedra e ruolo) del personale docente, si realizza nel limite del 10% delle disponibilità determinate al termine dei trasferimenti provinciale.

Il comma 9 dell’art.7 dell’ipotesi di CCNI mobilità si riferisce al calcolo dei contingenti riferito ai commi 7 e 8 dell’art.7 del CCNI. Tale calcolo viene effettuato arrotondando all’unità successiva, ove possibile, il resto decimale più alto. In caso di resto pari il posto viene sempre assegnato alla mobilità territoriale.

Per fare un esempio di come funzionerà il calcolo suddetto, prendiamo il caso riferito alla disponibilità di 20 posti vacanti di una data classe di concorso XXXX dopo il termine dei trasferimenti provinciali. I posti destinati ai trasferimenti interprovinciali e alla mobilità professionale saranno 8, ovvero il 40% dei 20 disponibili. Di questi 8 posti, il 75%, ovvero 6 posti, andranno ai trasferimenti interprovinciali per coloro che provengono da altra provincia ma sono titolari della classe di concorso XXXX. Invece il 25% restante, cioè 2 posti, sarà destinato per la mobilità professionale.

Lucio Ficara

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