Come abbiamo riportato, la giornata del 27 giugno è stata contraddistinta dalla segnalazione di errori negli esiti della mobilità docenti 2019: infatti, sono arrivate diverse lamentele di docenti che hanno ricevuto una nuova mail con il trasferimento annullato. Contestualmente anche gli Uffici scolastici provinciali hanno pubblicato degli avvisi in cui si fa riferimento rettifiche o annullamenti degli esiti della mobilità docenti 2019.
Nel corso dell’incontro del 2 luglio fra Miur e sindacati, si è parlato proprio di questo. Complessivamente, come esposto dall’amministrazione, i movimenti annullati sono stati 352 su 82 province, ma tali da coinvolgere 573 posizioni comunque da rettificare, distribuite su tutto il territorio nazionale. Quelle di 259 docenti sono state soddisfatte sulla medesima preferenza o su una maggiormente gradita; i restanti 314 docenti hanno avuto esito positivo in una delle venti preferenze espresse.
In sintesi, riferisce il Miur ai sindacati, può essere considerato un fenomeno piuttosto limitato che, sulla cifra finale costituisce il 2,7 per mille delle operazioni.
Nel frattempo, gli stessi uffici Scolastici territoriali stanno procedendo ad emanare i dispositivi di rettifica.
Secondo l’amministrazione, il motivo di tali errori è da ricercare nel mancato accantonamento provinciale dei posti FIT del DM 631, che ha modificato il computo complessivo delle disponibilità, sovrastimandone il numero effettivo.
Al di là di quanto accaduto, può capitare che nel controllare i bollettini ufficiali della mobilità si dovessero trovare delle anomalie, come per esempio riscontrare che una scuola da voi espressa è stata assegnata ad un docente con minore punteggio del vostro, allora è importante vederci chiaro e fare immediatamente reclamo motivato e magari anche accesso agli atti. Ecco allora che il docente può produrre reclamo.
La Tecnica della scuola mette a disposizione un modello di reclamo avverso all’esito sfavorevole dei trasferimenti scuola 2019, al mancato riconoscimento di diritti contrattuali già notificati al momento della convalida della domanda da parte dell’ufficio scolastico provinciale di titolarità.
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Nel reclamo per la mobilità docenti bisogna scrivere i motivi della presentazione di tale istanza, facendo riferimento alla data di presentazione della domanda di mobilità, alla data della notifica della convalida del punteggio e all’anomalia riscontrata nella fase di pubblicazione degli esiti della mobilità 2019/2020. Più è particolareggiato il reclamo e meglio sono impostate le motivazioni dello stesso, più alto sarà il successo di trovare soddisfazione e l’immediata correzione da parte dell’ufficio preposto.
Il suddetto reclamo bisogna indirizzarlo, entro i 10 giorni successivi la pubblicazione degli esiti della mobilità, all’ufficio scolastico provinciale di titolarità, ovvero quello a cui era stata inviata la domanda di mobilità docenti 2019/2020.
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