La giornata del 27 giugno è stata contraddistinta dalla segnalazione di errori negli esiti della mobilità docenti 2019: infatti, sono arrivate diverse lamentele di docenti che hanno ricevuto una nuova mail con il trasferimento annullato. Contestualmente anche gli Uffici scolastici provinciali hanno pubblicato degli avvisi in cui si fa riferimento a rettifiche o annullamenti degli esiti della mobilità docenti 2019. Il motivo? A seguito di verifiche effettuate sui bollettini dei trasferimenti, sono state apportate delle modifiche agli esiti.
I sindacati nelle ultime 48 ore si sono mossi ed hanno ottenuto alcune risposte: il MIUR ha fornito l’elenco dei movimenti del personale docente per i quali, essendo state riscontrate anomalie, sono stati disposti l’annullamento o la rettifica. Si tratta in totale di 945 casi, analizzando i quali emerge che le domande annullate sono 352 (8 per posti di scuola dell’infanzia, 14 di primaria, 187 di secondaria di I grado e 143 di secondaria di II grado), mentre risultano rettificate 573 operazioni.
La Cisl Scuola chiede un approfondito confronto con l’Amministrazione, su quali siano state le cause che hanno prodotto un così rilevante numero di anomalie nelle operazioni di mobilità.
La Flc Cgil, invece, fa sapere che gli errori sarebbero stati causati in parte dal mancato accantonamento sui posti FIT. Ciò ha comportato l’erroneo l’utilizzo dei suddetti posti ai fini dei trasferimenti, almeno nella scuola secondaria.
Seppur già individuate e tutte le posizioni degli interessati risultano sistemate, con gli UST che stanno procedendo alla pubblicazione degli elenchi aggiornati, sarebbe opportuno un intervento del Ministero dell’Istruzione che chiarisca realmente i motivi che hanno portato tali errori, seppur limitati ad alcune province.
Sono tanti i docenti che ci contattano per esprimere il loro disappunto e la loro amarezza per tale beffa. E che non sanno come procedere.
Al di là di quanto accaduto, può capitare che nel controllare i bollettini ufficiali della mobilità si dovessero trovare delle anomalie, come per esempio riscontrare che una scuola da voi espressa è stata assegnata ad un docente con minore punteggio del vostro, allora è importante vederci chiaro e fare immediatamente reclamo motivato e magari anche accesso agli atti. Ecco allora che il docente può produrre reclamo.
La Tecnica della scuola mette a disposizione un modello di reclamo avverso all’esito sfavorevole dei trasferimenti scuola 2019, al mancato riconoscimento di diritti contrattuali già notificati al momento della convalida della domanda da parte dell’ufficio scolastico provinciale di titolarità.
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Nel reclamo per la mobilità docenti bisogna scrivere i motivi della presentazione di tale istanza, facendo riferimento alla data di presentazione della domanda di mobilità, alla data della notifica della convalida del punteggio e all’anomalia riscontrata nella fase di pubblicazione degli esiti della mobilità 2019/2020. Più è particolareggiato il reclamo e meglio sono impostate le motivazioni dello stesso, più alto sarà il successo di trovare soddisfazione e l’immediata correzione da parte dell’ufficio preposto.
Il suddetto reclamo bisogna indirizzarlo, entro i 10 giorni successivi la pubblicazione degli esiti della mobilità, all’ufficio scolastico provinciale di titolarità, ovvero quello a cui era stata inviata la domanda di mobilità docenti 2019/2020.
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