Come abbiamo scritto in precedenza, si è conclusa l’informativa al Miur fra sindacati e amministrazione in merito all’ordinanza della mobilità 2019. Le domande di mobilità si potranno effettuare:
– Docenti: 11 Marzo/05 Aprile 2019;
– Personale ATA: 1 Aprile/26 Aprile.
– Personale Educativo: 3 Maggio/28 Maggio;
– Licei Musicali, domande cartacee: 12 Marzo/5 Aprile;
Il nuovo contratto della mobilità, sarà triennale, quindi avrà una validità dal 2019 al 2022. La più importante novità è senz’altro quella relativa alla cancellazione degli ambiti territoriali e della chiamata diretta.
Ne consegue che, il CCNI di mobilità triennale 2019-2022 abolisce i codici sintetici degli ambiti territoriali e reintroduce i codici sintetici dei comuni e dei distretti scolastici, oltre a confermare i codici sintetici delle province.
Una volta aboliti gli ambiti, non c’è più la limitazione delle 5 scuole (con preferenza puntuale) da poter inserire.
Pertanto, qualsiasi movimento di trasferimento o di passaggio cattedra/ruolo, farà acquisire la titolarità su scuola, sia in esito ad assegnazione da codice puntuale che da codice sintetico.
La mobilità scuola 2019, come abbiamo già accennato, non prevede gli ambiti territoriali e quindi cade anche la limitazione delle 5 scuole (con preferenza puntuale) da poter inserire.
Le preferenze che si potranno esprimere saranno 15 e saranno espresse, per tutti gli ordini e gradi, attraverso il codice di istituzione scolastica autonoma.
Nel caso di preferenze sia provinciali che interprovinciali, ricorda anche la Uil Scuola, la domanda sarà unica, ed avrà sempre un massimo di 15 preferenze.
In tale circostanza, è importante l’ordine con cui si esprimono le preferenze: ad esempio, se si è interessati maggiormente al trasferimento interprovinciale, è bene inserire tali preferenze prima di quelle provinciali (e viceversa).
Inoltre, bisogna dire che nel limite delle 15 preferenze non esistono vincoli rispetto al numero di tipologia di preferenza da poter inserire, nel senso che si potrebbero scegliere 15 scuole o 15 comuni o anche 15 province.
Inoltre, nel caso di presentazione di più domande (es. di trasferimento e di passaggio) le 15 preferenze devono considerarsi per ciascuna domanda.
Le preferenze da esprimersi potranno essere del seguente tipo:
E’ necessario mettere in evidenza il fatto che sarà possibile dare la disponibilità per l’istruzione degli adulti, comprendendo: corsi serali degli istituti di secondo grado e centri territoriali riorganizzati nei centri provinciali per l’istruzione degli adulti.
Le altre disponibilità sono:
-sezioni carcerarie ove esprimibili;
-sezioni ospedaliere;
-licei europei.
Infine, ricordiamo che continueranno ad essere utilizzati gli specifici codici sede di organico per:
– i percorsi di secondo livello del sistema di istruzione degli adulti;
– le sezioni carcerarie ed ospedaliere;
– le sezioni di scuola speciale;
– i movimenti tra le sedi di organico dei centri per l’educazione degli adulti (ex CTP).
CLICCA QUI per accedere alla bozza di ordinanza (per personale Ata)
CLICCA QUI per accedere alla bozza di ordinanza (per docenti)
SCARICA IL PDF DEL CCNI MOBILITA’ (clicca qui)
LEGGI ANCHE
Non si arresta la polemica sulle “lezioni di manganello”, su cui Avs presenterà un’interrogazione parlamentare,…
"Spero davvero che, senza nulla togliere ad Halloween, questa tradizione della festa dei morti dedicata…
"Urge fare entrare lo studio della storia contemporanea nelle scuole affinché i fatti accaduti nel…
La scuola allo schermo: si intitola così un interessante progetto dell’Indire per promuovere nelle scuole…
Nelle scuole elementari e medie del Giappone sempre più ragazzi disertano le lezioni, per il…
La Flc Cgil è scesa in piazza, giovedì 31 ottobre, per uno sciopero generale che…