Questo video-tutorial, a cura di Lucio Ficara, ha lo scopo di fare vedere come si compila per esempio la domanda di mobilità 2019-2020 utilizzando il sistema delle Istanze Online.
Nella casella n.1 della sezione anzianità del servizio si inseriscono tutti gli anni (escluso l’anno in corso 2018/2019) di servizio svolti nel ruolo di attuale appartenenza. Se per esempio un docente ha 8 anni di anzianità del servizio nel ruolo di attuale appartenenza avrà assegnati 48 punti (6 per ogni anno scolastico).
Nella casella n.2 della sezione anzianità del servizio si inseriscono tutti gli anni di servizio svolti in altro ruolo rispetto a quello di attuale titolarità. Se per esempio un docente è titolare alla secondaria di II grado, ma ha 4 anni di servizio di ruolo anche alla secondaria di I grado, avrà assegnati 24 punti se la domanda è volontaria ( 6 punti per ogni anno scolastico), avrà assegnati 12 punti se la domanda è mobilità d’ufficio ( 3 punti per ogni anno scolastico)
Nella casella 3 della sezione anzianità del servizio si inseriscono tutti gli anni di servizio di pre-ruolo ( con almeno 180 gg di servizio o l’intero secondo quadrimestre continuativamente dall’1 febbraio agli scrutini). Se per esempio un docente avesse 10 anni di pre ruolo, avrebbe assegnati 60 punti per la mobilità volontaria, mentre 24 punti per la mobilità d’ufficio ( 3 punti per i primi 4 anni di pre ruolo e 2 punti per i successiva anni di pre ruolo).
Nella casella 4 della sezione anzianità del servizio si inseriscono tutti gli anni di continuità del servizio presso la scuola di attuale titolarità. Se per esempio un docente ha 6 anni di servizio continuativo nella stessa scuola di titolarità senza mai avere fatto assegnazione provvisoria, avrà diritto a 13 punti ( 2 per ogni anno del primo quinquennio e 3 per ogni anno successivo al quinquennio. Il calcolo del punteggio della continuità è lo stesso sia per la mobilità volontaria che per quella d’ufficio, salvo il fatto che per la mobilità volontaria il punteggio scatta dopo un triennio di continuità, mentre per la mobilità d’ufficio si calcola da subito.
Nella casella 5 della sezione anzianità del servizio si aggiungono gli anni di ruolo, altro ruolo e pre ruolo svolti sul sostegno con titolo di specializzazione. Questi anni, sempre nell’esempio di un docente è titolare alla secondaria di II grado, valgono doppi sui posti di sostegno per il fatto che sono stati già calcolati nelle caselle 1, 2 e 3.
Nella casella 6 si deve rispondere Si o No. Si tratta del bonus aggiuntivo una tantum di 10 punti per quei docenti che nel periodo che va dal 2000/2001 al 2007/2008 non hanno prodotto domanda di mobilità ed hanno acquisito una continuità di servizio almeno triennale. Tale bonus è stato perso se successivamente alla sua acquisizione è stata prodotta domanda di mobilità provinciale.
Come abbiamo scritto in precedenza, è stata pubblicata l’ordinanza della mobilità 2019. Le domande di mobilità si potranno effettuare:
– Docenti: 11 Marzo/05 Aprile 2019;
– Personale ATA: 1 Aprile/26 Aprile.
– Personale Educativo: 3 Maggio/28 Maggio;
– Licei Musicali, domande cartacee: 12 Marzo/5 Aprile;
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