Il cammino della mobilità 2019/2020 dovrebbe terminare, salvo proroghe dell’ultimo momento, il 20 giugno 2019 con la pubblicazione degli esiti della mobilità territoriale e quelli della mobilità professionale.
Nei prossimi giorni e fino al massimo al 21 maggio 2019, all’interno dell’archivio dell’area riservata ai docenti delle Istanze Online verranno depositati gli atti di notifica del controllo del punteggio della domanda, di mobilità 2019/2020. L’avviso di notifica della convalida della domanda di mobilità 2019/2020 arriverà, contemporaneamente al deposito della stessa nell’archivio del Polis, anche sulla casella di posta elettronica del docente indicata nella piattaforma delle Istanze Online.
Ai sensi dell’art.17 del CCNI mobilità 2019/2022 è possibile avverso le graduatorie redatte dal dirigente scolastico o dall’autorità/ufficio territoriale competente, nonché avverso la valutazione delle domande, l’attribuzione del punteggio, il riconoscimento di eventuali diritti di precedenza, è consentita la presentazione, da parte del personale interessato, di motivato reclamo (Reclamo Mobilità), entro 10 giorni dalla pubblicazione o notifica dell’atto, rivolto all’organo che lo ha emanato. I reclami sono esaminati con l’adozione degli eventuali provvedimenti correttivi degli atti contestati entro i successivi 10 giorni e comunque non oltre la data di inserimento a sistema delle domande fissata dall’OM 203/2019.
Le decisioni sui reclami sono atti definitivi. È importante sottolineare che sulle controversie riguardanti le materie della mobilità in relazione agli atti che si ritengono lesivi dei propri diritti, gli interessati possono esperire le procedure previste dagli artt. 135, 136, 137 e 138 del CCNL 29/11/2007, tenuto conto delle modifiche in materia di conciliazione ed arbitrato apportate al Codice di Procedura Civile dall’art. 31 della legge 4 novembre 2010 n. 183, facendone richiesta entro 10 giorni dalla pubblicazione degli esiti all’Ufficio dell’Amministrazione presso il quale hanno presentato la domanda.
In caso di conciliazioni relative a trasferimenti verso province di diversa regione, l’Ufficio che ha ricevuto la domanda acquisisce la valutazione dell’Ufficio scolastico regionale competente per la provincia richiesta. Non saranno prese in considerazione altre forme di contestazione dell’esito del trasferimento se non quelle previste in sede di giustizia amministrativa o civile.
Il reclamo va presentato all’ufficio scolastico provinciale di titolarità, tramite posta elettronica certificata oppure consegnata brevi manu al protocollo dell’ufficio scolastico, si sconsiglia la raccomandata con ricevuta di ritorno perché impiega qualche giorno per arrivare a destinazione.
Dopo la valutazione dei ricorsi che avverrà tra la metà di maggio e quella di giugno, tempo in cui verranno lavorate anche le istanze cartacee di mobilità volontaria o a domanda condizionata dei docenti perdenti posto e, nel caso della mobilità d’ufficio, dopo che ogni ambito territoriale dovrà caricare a sistema i dati dei perdenti posto con i relativi punteggi delle singole graduatorie di Istituto, si arriverà alla vera e propria elaborazione computerizzata della mobilità territoriale e professionale.
Il tutto si dovrebbe chiudere, salvo proroghe dell’ultimo momento, con la pubblicazione dei movimenti il giorno 20 giugno 2019.
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