A volte capita che un docente con meno punti di un altro nelle graduatorie per i trasferimenti, preceda i colleghi più titolati in una data scuola. Spieghiamo il perché e come fare per aumentare le probabilità di successo nella domanda di mobilità.
Ai sensi dell’art.6, comma 5, dell’ipotesi del CCNI mobilità 2019-2022, è chiarito che le operazioni di cui al comma 2 sia per la mobilità professionale che per la mobilità territoriale avvengono secondo l’ordine definito dall’allegato 1 e si svolgono secondo la tempistica prevista nelle relative Ordinanze Ministeriali.
Secondo l’ordine delle preferenze espresse, il docente soddisfatto in una preferenza di scuola acquisisce la titolarità su scuola. Qualora una domanda sia soddisfatta mediante la preferenza sintetica comune, distretto o provincia, al docente viene assegnata la titolarità nella prima scuola disponibile secondo l’ordine del Bollettino ufficiale. In tali ipotesi poiché con la preferenza sintetica si richiedono indifferentemente tutte le scuole comprese nel codice sintetico, la prima scuola con posto disponibile è assegnata al docente che l’ha richiesta con indicazione puntuale o più circoscritta a livello territoriale sia pure con punteggio inferiore ed al docente che ha espresso la preferenza sintetica viene assegnata la successiva scuola disponibile all’interno dell’espressa preferenza sintetica. In tal caso non si applica il temuto blocco triennale della mobilità.
In un dato comune X ci sono due posti disponibili per la classe di concorso (A-XX), uno nella scuola A e l’altro nella scuola B. Il docente “Tizio” ha 60 punti ed esprime come prima preferenza il codice della scuola A, poi il codice della scuola B, mentre il docente “Caio” ha 100 punti ed esprime solo il codice sintetico del comune X che contiene al suo interno sia la scuola A che la scuola B. I docenti Tizio e Caio si muovono a parità di fase della mobilità. L’esito dei trasferimenti, alla luce delle uniche domande nella classe di concorso A-XX di Tizio e Caio, vedrà soddisfatto Tizio nella scuola A, perché anche se con minore punteggio aveva espresso il codice puntuale della scuola, mentre Caio verrà assegnato d’ufficio alla scuola B perché aveva espresso soltanto la preferenza sintetica.
Un altro caso di specie è quello in cui in un dato distretto sub comunale del Comune X c’è un unico posto disponibile nella scuola Z, il docente A, con 90 punti per la mobilità, esprime il codice del distretto sub comunale Y del Comune X, mentre il docente B con 150 punti esprime il codice del Comune X in cui ci sono altre disponibilità in altri distretti sub comunali diversi da quello Y. I docenti A e B si muovono a parità di fase della mobilità. All’esito della mobilità il docente A, con meno punti del docente B, avrà il trasferimento nella scuola Z, mentre il docente B sarà soddisfatto in altra scuola del Comune X secondo lo scorrimento del bollettino ufficiale. Questo accade perché il codice del distretto sub comunale Y è preferenza più circoscritta di quella dell’intero Comune X.
Bocciare uno studente a seguito di gravi insufficienze è lecito, soprattutto dopo che il giovane…
Dal 12 novembre scorso sono aperre le iscrizioni alle Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti per l’anno…
La Federazione Gilda Unams, come riporta un comunicato, non ha sottoscritto la preintesa sull’integrazione ai…
Una questione contorta: uno studente dalla brillante carriera scolastica non è stato ammesso alla maturità…
Da qualche giorno è stato dato ufficialmente il via al secondo concorso Pnrr per diventare insegnante…
Riccardo aveva solo otto anni, metà dei quali trascorsi a combattere contro un tumore alla…