Nella mobilità territoriale il ricongiungimento ha delle regole specifiche e non flessibili come accade nella mobilità annuale. I docenti coniugati devono richiedere il ricongiungimento esclusivamente al coniuge.
Il punteggio equivalente a 6 punti per il ricongiungimento al coniuge o alla parte dell’unione civile, ovvero, per chi non ha coniuge o per chi è separato giudizialmente o consensualmente con atto omologo del Tribunale, ai genitori o figli, spetta solamente per la mobilità territoriale, quello che chiamiamo trasferimento intraprovinciale o interprovinciale, verso il comune di residenza del familiare a cui si intende ricongiungersi.
Bisogna ricordare che ai sensi della legge 76 del 20 maggio 2016 per coniuge si intende anche la parte dell’unione civile.
Quindi è del tutto chiaro che un docente che risulta coniugato o unito civilmente con il suo convivente, deve richiedere espressamente il ricongiungimento al suo consorte, non può chiederlo a figli o genitori.
Il punteggio per il ricongiungimento al coniuge, ai genitori o ai figli è attribuito solo se la residenza della persona alla quale si richiede il ricongiungimento è comprovata, ai sensi delle disposizioni contenute nel D.P.R. 28/12/2000, n. 445, così come modificato ed integrato dall’art. 15, della legge 16 gennaio 2003, n. 3 e dall’art. 15 comma 1 della legge n. 183/2011, con una dichiarazione personale, anche redatta dall’interessato, nella quale l’interessato dichiari che la decorrenza dell’iscrizione anagrafica deve essere anteriore di almeno tre mesi alla data di pubblicazione all’albo dell’ufficio territorialmente competente dell’ordinanza ministeriale concernente l’indicazione dei termini di presentazione della domanda.
Se la fase della separazione non è ancora omologata dal tribunale all’atto della scadenza della domanda di mobilità, che per l’anno 2021/2022 è fissata per il 13 aprile 2021, il docente può ancora fare richiesta di ricongiungimento al coniuge. Se invece c’è l’atto omologo della separazione, allora il docente lo deve allegare alla domanda e può quindi indicare come familiare a cui ricongiungersi i figli o i genitori. Nella dichiarazione personale di mobilità, proprio per fruire dei punti sulle esigenze di famiglia, bisogna indicare come prima cosa lo stato civile del docente, i dati anagrafici del familiare a cui ci si vuole ricongiungere, facendo attenzione di scrivere da quando è residente nel comune di ricongiungimento.
La riduzione di quasi 8.000 unità di personale Ata dal prossimo mese di settembre, praticamente…
C’è soddisfazione, da parte sindacale, sull’esito dello sciopero del 31 ottobre scorso.Un po’ tutti rilevano…
La scuola non è un luogo rivolto a giovani privilegiati. Anzi, è il luogo per…
Il gup di Palermo Paolo Magro ha condannato a 11 anni e 4 mesi di…
In un istituto di Prato, come in molte scuole italiane, è scattato il divieto di…
Comprendere il funzionamento del cervello umano è essenziale per insegnare a gestire gli errori. La…