Mobilità

Mobilità 2021/22, convocati i sindacati per confronto sulla bozza di ordinanza

Convocati i sindacati dal Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, per il giorno 1 marzo 2021, per confrontarsi sulla bozza di ordinanza ministeriale per la mobilità 2021/2022.

Il nodo del vincolo quinquennale

Uno dei punti più importanti del confronto dell’1 marzo prossimo, che i sindacati metteranno in rilievo e all’attenzione del Ministro Bianchi, è il nodo del vincolo quinqennale che impedisce, a tutti i docenti neoassunti in ruolo dal primo settembre 2020, di poter fare domanda di mobilità per l’anno scolastico 2021/2022. Sono vincolati, quindi impossibilitati a fare domanda di mobilità, anche i docenti della scuola secondaria entrati in ruolo dalle graduatorie FIT nell’anno scolastico 2019/2020.

I sindacati chiedono deroga

La Flc Cgil ha per esempio chiesto e continuerà a chiedere l’avvio di un tavolo di confronto su alcune questioni nodali, la cui risoluzione non può essere demandata alle disposizioni applicative di un’ordinanza.

Cruciale è il punto sul vincolo quinquennale per docenti e DSGA neo-assunti, sul quale la Flc Cgil ritiene doveroso intervenire con uno strumento derogatorio che possa riportare l’esigibilità del CCNI 2019-2022 sulla mobilità.

Anche la Gilda degli insegnanti ha espresso il bisogno di una soluzione sul vincolo quinquennale alla scuola di titolarità dei docenti neoassunti, proponendo di superare, come già accaduto con ambiti e chiamata diretta, per via contrattuale il blocco alla mobilità imposto dal decreto legge 126/2019.

La Cisl scuola ha chiesto un confronto politico, già accolto e che verrà dibattutto il giorno 1 marzo, sul tema del vincolo quinquennale introdotto dal D.L. 126/2019 per tutti i docenti neoassunti dal 1°settembre 2020, norma che ha stravolto le regole definite nel CCNI sulla mobilità e per questo oggetto di forti critiche di metodo e di merito fin dal momento della sua approvazione.

Lo Snals contrario al blocco quinquennale della mobilità dei docenti introdotto dalla Legge n. 159 del 20 dicembre 2019 che interessa i neo-immessi in ruolo nel corrente anno scolastico 2020/21 a prescindere dal canale/graduatoria di reclutamento (GAE, Concorsi 2016, Concorsi 2018, “call veloce”) e a prescindere dall’ordine di scuola, gli assunti da DDG 85/2018 (FIT) per l’a.s. 2019-2020 e da DM 631/2018, ha posto all’ordine del giorno della mobilità, come condizione imprescindibile, la deroga al blocco di permanenza sulla scuola, avente un connotato discriminante nei confronti del personale. 

Lucio Ficara

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