La procedura di mobilità per l’a.s. 2021/2022 è partita ufficialmente con la firma delle due ordinanze ministeriali trasmesse con nota prot. n. 10112 del 29 marzo 2021.
Le ordinanze sono:
Per il personale docente il termine ultimo per presentare domanda è il 13 aprile. La comunicazione al SIDI delle domande di mobilità e dei posti disponibili è fissata al 19 maggio, mentre la pubblicazione degli esiti della mobilità docenti è fissata per il giorno 7 giugno.
Il personale Ata potrà presentare domanda di mobilità entro il 15 aprile, la comunicazione al SIDI delle domande di mobilità e dei posti disponibili per il personale Ata è fissata per il 21 maggio e la pubblicazione dei movimenti il giorno 15 giugno.
Il personale educativo invece potrà presentare l’istanza di mobilità dal 15 aprile 2021 al 5 maggio 2021, la comunicazione al SIDI delle domande di mobilità e dei posti disponibili per il personale educativo è fissata per il 19 maggio e la pubblicazione dei movimenti il giorno 8 giugno.
Per il suddetto personale la modalità è on-line, tramite POLIS.
Gli insegnanti di Religione Cattolica presenteranno la domanda in modalità cartacea entro il 26 aprile, la data per la revoca delle domande per gli IRC è fissata per il 4 giugno e la pubblicazione dei movimenti il giorno 14 giugno.
Come chiarito dal Ministero, in considerazione degli obblighi introdotti per le Pubbliche Amministrazioni con il decreto legge Semplificazione (D.L. 76/2020), l’accesso ai servizi del Ministero dell’Istruzione può essere fatto esclusivamente con credenziali digitali SPID. Pertanto, anche per la presentazione on line delle istanze di mobilità, il personale interessato deve seguire una nuova modalità di accesso al servizio Istanze on line mediante il possesso di nuove credenziali e di un’abilitazione al servizio.
Per quanto riguarda le credenziali, dal 1° marzo 2021 l’accesso dei nuovi utenti all’area riservata del Ministero dell’istruzione (e di conseguenza alla piattaforma Istanze on line) può avvenire esclusivamente con credenziali digitali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Gli aspiranti a partecipare alla mobilità in possesso di credenziali rilasciate in precedenza potranno continuare ad utilizzarle fino al 30 Settembre 2021. Gli utenti che non si sono mai registrati in precedenza e che quindi non hanno mai attivato l’utenza Polis potranno, invece, accedere solo tramite le credenziali SPID.
Il servizio Istanze on line richiede, inoltre, il possesso di un’abilitazione, indispensabile per accedere al servizio. Per ottenere l’abilitazione l’utente deve seguire le indicazioni presenti nella sezione “Istruzioni per l’accesso al servizio”. L’utente che accede con un’identità digitale SPID non ha bisogno dell’ulteriore riconoscimento fisico.
Nella O.M. n. 106 leggiamo:
Per il personale docente destinatario di nomina a tempo indeterminato a decorrere dalle immissioni in ruolo disposte per l’anno scolastico 2020/2021, si richiama la seguente normativa intervenuta:
Ai fini della maturazione del quinquennio, in caso di esubero o soprannumerarietà, gli anni svolti nella sede di nuova assegnazione sono conteggiati con quelli svolti nella precedente sede.
Nella sezione dedicata alla mobilità del sito MI sono stati pubblicati i bollettini delle scuole statali a.s. 2021/22.
Oltre a questi, sono disponibili le tabelle di vicinanza tra province e l’elenco delle diocesi.
Questi elenchi servono per esprimere le preferenze.
Infatti, per i docenti le preferenze esprimibili sono quindici e debbono essere indicate nell’apposita sezione del modulo-domanda.
Le preferenze possono essere del seguente tipo:
a) istituzione scolastica;
b) distretto;
c) comune;
d) provincia.
Le preferenze devono essere espresse indicando dunque l’esatta denominazione riportata negli elenchi ufficiali. La denominazione ufficiale
delle predette preferenze, costituita da un codice e da una dizione in chiaro, deve essere comprensiva anche del codice meccanografico. Nel caso in cui vi sia discordanza tra la dizione in chiaro e il codice, prevale il codice. Nel caso, invece, sia stato omesso il codice o indicato un codice non significativo, la preferenza medesima è considerata come non espressa, salvo che non vengano prodotti reclami. Le istituzioni scolastiche sono esprimibili unicamente tramite il codice sede di organico.
Anche per il personale ATA, le preferenze, in numero non superiore a 15, debbono essere indicate nell’apposita sezione dei moduli-domanda. Le preferenze possono essere del seguente tipo:
a) istituzione scolastica;
b) distretto;
c) comune;
d) provincia;
e) centro territoriale riorganizzato nei centri provinciali per l’istruzione degli adulti.
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