Mobilità

Mobilità 2022-2025, si sta cercando un punto di incontro per accordo

Dalle ore 16 il tavolo sul rinnovo del CCNI mobilità 2022-2025 è riunito nell’intento di trovare un punto di incontro per arrivare all’accordo con tutte le parti sindacali. La discussione procede, nonostante non si sia giunti a trovare un accordo, nella direzione di costruire una possibilità di incontro sul testo contrattuale.

Vincoli e non solo

Bisogna ricordare che dall’anno scolastico 2019/2020, come è ormai noto, è stato introdotto il vincolo triennale per i docenti che sono stati soddisfatti, nella domanda di mobilità, su una preferenza puntuale di scuola. In buona sostanza questi docenti per il triennio 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022 non hanno potuto produrre domanda di mobilità, lo potranno fare per la prossima mobilità 2022/2023. Il nodo che divide sindacati e ministero sul prossimo contratto di mobilità 2022-2025 è il vincolo triennale per chi dovesse essere soddisfatto nella istanza di mobilità, esteso a tutti coloro che saranno accontentati a prescindere dalla preferenza espressa e poi soddisfatta. Il punto contrattuale volto a estendere il vincolo triennale a tutti i docenti soddisfatti in qualsiasi preferenza indicata (sia puntuale che sintetica), continua ad essere proposto dall’Amministrazione, ma trova l’opposizione dei sindacati, che vorrebbero lasciare inalterato o quasi, il meccanismo del triennio 2019-2022. Per i docenti neoassunti, si sarebbe trovato il sistema per non applicare il vincolo fino all’ottenimento della sede definitiva dopo l’anno di prova. Comunque si starebbe cercando di disinnescare il vincolo triennale introdotto dal decreto legge 73/2021 convertito in legge 106 del 23 luglio 2021. Tale vincolo potrebbe comunque trovare deroghe per chi ha figli di età inferiore ai 12 anni, per coloro che fruiscono del diritto di precedenza.

Per incentivare la continuità del servizio, potrebbe essere introdotto un punteggio aggiuntivo per chi non presenta istanza di mobilità.

Attendiamo i comunicati ufficiali

Questa nostra anticipazione va nella direzione di informare che qualcosa si sta muovendo sulla mobilità e che probabilmente si tenterà di scongiurare la mancanza di un contratto. Attendiamo l’ufficialità dei comunicati sindacali per capire se questa nostra sensazione si tramuterà in realtà o se invece dovremo prendere atto di una definitiva rottura sul CCNI mobilità 2022-2025.

Lucio Ficara

Articoli recenti

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024

Percorsi in materia di storia e cultura del Veneto, adesioni delle scuole entro il 16 dicembre 2024

Con la DGR n. 1189 del 15/10/2024 sono stati approvati l'Avviso e la Direttiva per la…

22/11/2024