Oggi, 24 maggio 2023, è il giorno degli esiti della mobilità docenti per l’anno scolastico 2023/2024 di tutti gli ordini e gradi di istruzione.
È utile sapere che in fase di pubblicazione degli esiti, in caso di rilevazioni di errori, è possibile intervenire con un reclamo ad hoc, se trattasi di mero errore materiale al fine di ottenere una rettifica sulla disposizione dei bollettini ufficiali di mobilità.
Se invece dovesse trattarsi di atti lesivi dei propri diritti, gli interessati possono adire alla procedura di conciliazione.
Il C.C.N.I. sulla mobilità, infatti, al comma 2 dell’art. 17 (contenzioso) tratta delle controversie in relazione agli atti che si ritengono lesivi dei propri diritti. Gli interessati possono esperire il tentativo di conciliazione previsto dagli artt. 135, 136, 137 e 138 del CCNL 29/11/2007, tenuto conto delle modifiche in materia di conciliazione ed arbitrato apportate al Codice di Procedura Civile dalla legge 4 novembre 2010 n. 183, art. 31.
Si applicano, in quanto compatibili, le altre disposizioni dell’art. 17 del CCNI. Quindi si può attivare una procedura di conciliazione entro massimo 15 giorni dall’atto pubblicato in cui vengono lesi i diritti dell’interessato. La richiesta del tentativo di conciliazione, sottoscritta dalla parte, deve essere depositata presso l’Ufficio del contenzioso dell’Amministrazione competente e presso l’Ufficio scolastico territoriale.
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