I sindacati, come riporta un comunicato stampa, chiedono che vengano rimossi tutti i vincoli alla mobilità interregionale, a causa dei quali dirigenti assunti in una regione diversa da quella in cui risiedono si vedono negata la possibilità di tornarvi, anche se ci sono posti disponibili da coprire. Questo il motivo alla base di una manifestazione che si terrà martedì 14 marzo che vedrà protestare i dirigenti scolastici di Cgil, Cisl, Uil e Snals.
La manifestazione si terrà dalle 10 alle 13 in viale Trastevere, davanti al Ministero dell’Istruzione e del Merito. In una lettera inviata al ministro Giuseppe Valditara, i sindacati hanno chiesto di essere ricevuti al Ministero con una delegazione dei manifestanti nella stessa mattinata.
“Una situazione che crea un disagio assai difficilmente sostenibile per le persone e le loro famiglie – spiegano Roberta Fanfarillo, Paola Serafin, Rosa Cirillo e Giovanni De Rosa, responsabili dei dirigenti scolastici aderenti a FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA e SNALS Confsal – e che nasce dall’applicazione di disposizioni nate in un contesto molto diverso da quello attuale. I limiti alla mobilità interregionale, infatti, erano stati introdotti dal contratto quando i concorsi si effettuavano su base regionale. Oggi che i concorsi sono nazionali, la norma va rivista e adeguata alla nuova situazione. Ciò è reso impossibile dal mancato avvio del negoziato per il rinnovo del contratto, che impedisce fra l’altro di intervenire su una questione per la quale intendiamo sollecitare il Ministro ad assumere con urgenza un’iniziativa in sede legislativa”.
Con un recente provvedimento di legge, il limite alla mobilità interregionale è stato portato per il triennio 2022-2025 al 60% dei posti vacanti e disponibili in ciascuna regione, ma si tratta di una percentuale insufficiente: sono infatti quasi 1.200 i dirigenti scolastici che con le operazioni di mobilità interregionale per l’a.s. 2023/2024 chiederanno di rientrare nella regione di residenza.
Ricordiamo tutte le scadenze relative alla mobilità: per il personale docente dal 6 al 21 marzo 2023, per il personale educativo dal 9 al 20 marzo, per il personale ATA dal 17 marzo al 3 aprile. La pubblicazione dei trasferimenti avverrà il 24 maggio per il personale docente e il 1° giugno per il personale ATA.
L’ordinanza sulla mobilità del personale docente, educativo e ATA per l’anno scolastico 2023-2024 è stata firmata dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, nella giornata di mercoledì 1 marzo.
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