Nell’appuntamento di oggi con la rubrica “A domanda risponde”, il prof Lucio Ficara risponde ad alcune domande su come compilare la domanda di mobilità 2023-2024.
È necessario inserire come prima preferenza quella riferita al comune di ricongiungimento per ottenere i 6 punti e non rischiare di perderli?
Non è necessario esprimere come prima preferenza il comune di ricongiungimento o le scuole del suddetto comune, anche se si mettesse il comune di ricongiungimento come ultima preferenza, il punteggio di 6 punti sarebbe comunque assegnato in quel comune e nelle scuole di quel comune a prescindere dall’ordine di preferenza espresso.
Una lettrice ci chiede: “mio figlio ha già compiuto 18 anni il 9 gennaio 2023, non posso più dichiararlo per avere riconosciuti 3 punti nella domanda di mobilità 2023-2024 e nelle graduatorie di Istituto per l’individuazione dei perdenti posto?
I 18 anni di età del figlio, se compiuti o da compiere, nell’anno solare 2023, valgono il riconoscimento di 3 punti sia nella domanda di mobilità territoriale 2023-2024 e anche nella graduatoria di istituto per l’individuazione dei docenti perdenti posto.
Il servizio prestato sul sostegno vale doppio anche se il trasferimento viene chiesto su posto comune?
Il punteggio del servizio su sostegno si raddoppia solamente se il trasferimento è chiesto sui posti di sostegno e quindi lo stesso servizio deve essere dichiarato due volte sia nella domanda di mobilità e sia nell’allegato D di anzianità. Se invece il trasferimento è indirizzato solamente per i posti comuni, allora il punteggio del servizio non va raddoppiato e deve essere indicato una sola volta nella domanda di mobilità e nell’allegato D dell’anzianità del servizio.