Mobilità

Mobilità 2024, ecco quali saranno i posti disponibili per soddisfare la scelta delle preferenze fatte in fase di istanza di trasferimento

Gli esiti della mobilità 2024-2025 dei docenti di ogni ordine e grado saranno pubblicati per il giorno 17 maggio 2024. A questo appuntamento manca meno di 60 giorni e si tratta di un atto fondamentale per il corretto avvio dell’anno scolastico 2024-2025. Vediamo di capire quali saranno i posti disponibili per trasferimenti e passaggi di ruolo e cattedra.

Posti disponibili per la mobilità 2024-2025

Le disponibilità per le operazioni di mobilità territoriale a domanda e d’ufficio e per quelle di
mobilità professionale 2024-2025 sono determinate, dalle effettive vacanze risultanti all’inizio dell’anno scolastico per il quale si effettuano i movimenti, determinatesi a seguito di variazioni di stato giuridico del personale (es.: dimissioni, collocamento a riposo, decadenza, etc.) e sui posti vacanti e disponibili dell’organico dell’autonomia comunicati a cura dell’ufficio territorialmente competente al sistema informativo nei termini che saranno fissati dalle apposite disposizioni ministeriali.

Sono, inoltre, disponibili per le operazioni di mobilità:
a) le cattedre ed i posti, istituiti ex novo per l’organico dell’autonomia di ciascun anno scolastico e sprovvisti di personale titolare;
b) le cattedre ed i posti già vacanti all’inizio dell’anno scolastico o che si dovessero rendere vacanti a qualsiasi altro titolo, la cui vacanza venga comunicata al sistema informativo entro i termini previsti per la comunicazione dei dati al sistema medesimo;
c) le cattedre ed i posti non assegnati in via definitiva al personale con contratto a tempo
indeterminato.
d) Dalle predette disponibilità vanno detratti:

  • i posti e le cattedre occupati dal personale rientrato nei ruoli di cui al precedente art. 7;

Aliquote e accantonamenti richiesti per immissioni in ruolo

Per le immissioni in ruolo autorizzate per l’anno scolastico 2024/25 viene accantonato il cinquanta per cento delle disponibilità determinate al termine dei movimenti effettuati in seconda fase. Le operazioni di mobilità del personale docente, relative alla terza fase, sul restante 50 per cento si realizzano secondo le seguenti aliquote: il 25% delle disponibilità è destinato alla mobilità territoriale e il 25% alla mobilità professionale. Tali aliquote sono applicate fatti salvi gli accantonamenti richiesti e la sistemazione del soprannumero provinciale considerando distintamente le diverse tipologie di posto (comune/sostegno).

Ai fini della ripartizione dei posti di cui al precedente comma 5, l’eventuale posto dispari è assegnato ad anni alterni a favore delle assunzioni in ruolo ovvero alle operazioni di mobilità; nel 2024/2025 viene assegnato per le immissioni in ruolo.

Lucio Ficara

Articoli recenti

Dirigente scolastica invita le famiglie non usare chat WhatsApp: “Dannose e non apportano benefici”

In un istituto di Prato, come in molte scuole italiane, è scattato il divieto di…

05/11/2024

Didattica e apprendimento, come imparare e insegnare gestire l’errore? Gli spunti per docenti

Comprendere il funzionamento del cervello umano è essenziale per insegnare a gestire gli errori. La…

05/11/2024

Patti educativi di comunità: obiettivi, differenze e come nasce un progetto

I Patti educativi di comunità sono accordi tra scuole, enti locali e realtà territoriali, volti…

05/11/2024

Educazione affettiva, solo un liceale su cinque in Giappone ha dato il primo bacio: dato più basso da cinquant’anni

Solamente il 22,8% dei ragazzi delle scuole superiori nel Paese del Sol Levante, il Giappone,…

05/11/2024