La legge 150 del 2024 nel riconoscere la centralità e l’efficacia del metodo Montessori nello sviluppo dell’autonomia personale degli alunni, ha previsto la possibilità di istituire delle sezioni a metodo Montessori nelle scuole del primo ciclo d’istruzione.
La legge 150 ha previsto che saranno fissati i relativi requisiti di accesso alla specializzazione Montessoriana, con decreto del Ministro dell’Istruzione e del Merito sentita l’Opera Nazionale Montessori.
Dall’anno scolastico 2025/2026, le istituzioni scolastiche del primo ciclo d’istruzione possono richiedere l’istituzione di classi di scuola secondaria di primo grado a metodo Montessori, nei limiti dell’organico assegnato e a condizione che abbiano i seguenti requisiti:
• Presenza contemporanea di un ciclo completo di scuola primaria a metodo Montessori;
• Tempo scuola corrispondente al tempo prolungato,
• Servizio di refezione scolastica;
• Laboratori, ambienti e materiali didattici adatti a favorire l’apprendimento secondo i principi montessoriani;
• Quote di organico aggiuntive corrispondenti a nove ore aggiuntive settimanali per classe attivata e assegnate dall’UST (ufficio scolastico territoriale) competente.
Nel caso in cui venga attivata una sezione a metodo Montessori in una scuola secondaria di primo grado, è fondamentale sapere che solo docenti abilitati per le rispettive classi di concorso e in possesso di uno specifico titolo di specializzazione in didattica montessoriana potranno essere assegnati a tali sezioni. Questo titolo deve essere conseguito tramite corsi autorizzati dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
I docenti che hanno conseguito la specializzazione Montessori possono essere inseriti, su richiesta, in elenchi appositi. Da questi ultimi sarà possibile attingere per l’assegnazione di contratti a tempo indeterminato e determinato, seguendo una procedura simile a quella già in vigore per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria.
L’art. 7 comma 5 del CCNI 2025/2028 sulla mobilità, prevede, esclusivamente per l’anno scolastico 2025/2026, la possibilità, per i docenti di ruolo sia su posto comune sia su sostegno di poter optare, prima delle operazioni di mobilità ordinaria, per il passaggio al posto d’insegnamento con metodo didattico Montessori nella medesima istituzione scolastica in cui è stata svolta la sperimentazione, acquisendone la titolarità.
La possibilità di optare per la titolarità nelle sezioni a metodo didattico Montessori, è possibile per i docenti che siano in possesso del titolo di specializzazione, e che abbiano effettuato almeno un anno scolastico di servizio d’insegnamento nell’ambito della sperimentazione. Fermo restante che l’opzione può essere esercitata esclusivamente nell’ambito della stessa classe di concorso/tipo posto di titolarità.
La possibilità di optare per il passaggio al posto d’insegnamento con metodo didattico Montessori è possibile soltanto se nella scuola vi siano cattedre:
• Costituite interamente per l’insegnamento con metodo didattico differenziato Montessori;
• Miste costituite internamente all’istituzione scolastica (ovvero composte da ore curricolari ordinarie e da ore destinate all’insegnamento con metodo didattico differenziato Montessori);
• Con completamento orario presso altra istituzione scolastica purché composte con contributo orario relativo al metodo didattico differenziato Montessori.
Fermo restante che per la mobilità da e per i posti per l’insegnamento con metodo didattico Montessori nella scuola secondaria di I grado, saranno definite nell’annuale ordinanza sulla mobilità.
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