Nell’appuntamento di oggi con la rubrica di consulenza scolastica, il prof. Lucio Ficara risponde ad alcune domande sulla mobilità 2025/26.
1) Sono entrato in ruolo nell’anno scolastico 2022/2023 con contratto a tempo determinato dalla GM del concorso straordinario bis, confermato in ruolo a tempo indeterminato il giorno 1 settembre 2023. Non ho nessuna deroga ai vincoli sulla mobilità, potrò fare ugualmente domanda di mobilità per l’anno scolastico 2025/2026?
Si, perché anche l’anno prestato in ruolo con contratto a tempo determinato avrà validità per esaurire il vincolo triennale della mobilità. Quindi potrai presentare istanza di mobilità in quanto hai terminato con il 2024/2025 il triennio di permanenza nella sede di titolarità.
2) Sono entrato in ruolo da concorso ordinario giuridicamente l’1 settembre 2023, quindi nell’anno scolastico 2023/2024, sto svolgendo l’anno di prova nel 2024/2025. Non ho figli, non ho nessun familiare da assistere e non ho situazioni di legge 104/92 personali o di parenti entro il II grado. Ho solo genitori di età superiore ai 65 anni, potrò fare domanda di mobilità interprovinciale?
Chi è entrato in ruolo, anche se solamente giuridicamente, a partire dall’1 settembre 2023, ha bisogno di una deroga al vincolo triennale sulla mobilità. Con il nuovo CCNI mobilità 2025-2028, l’avere almeno un genitore di età superiore ai 65 anni di età, consentirà l’opportunità di presentare istanza di mobilità per il 2025/2026.
3) Nelle graduatorie interne di Istituto per l’individuazione dei docenti soprannumerari, per i miei 13 anni di preruolo quanti punti mi verranno riconosciuti per l’anno scolastico 2025/2026?
Per la graduatoria di istituto per individuare i docenti perdenti posto e per la mobilità d’ufficio, in riferimento all’anno scolastico 2025/2026, i 13 anni di pre ruolo saranno valutati 4 punti per ogni anno scolastico e quindi 52 punti. Questi diventeranno 65 punti nel 2026/2027 e arriveranno a valere 78 punti, ovvero 6 punti per ogni anno scolastico, nel 2027/2028.