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Una nostra lettrice, docente con vincolo di mobilità, ci pone una domanda interessante sulla prossima domanda di mobilità 2025/2026. La docente neoassunta in un IC di Milano dall’1 settembre 2024 con contratto a tempo indeterminato, ci chiede se avendo il coniuge residente a Catania e il genitore over 65-enne, residente a Giarre, può ritenersi in un caso di deroga per la partecipazione all’istanza di mobilità 2025/2026 e, nel caso affermativo, ci chiede anche come dovrà compilare la domanda senza commettere errori.
La docente possiede deroga al vincolo
Rispondiamo a questa docente neoassunta che la sua posizione, in qualità di figlia di un genitore di età superiore a 65 anni, la colloca tra le deroghe previste dall’ipotesi di CCNI mobilità 2025-2028 per la presentazione dell’istanza di mobilità 2025-2026.
Ai sensi dell’art.2, comma 6 lettera e) del CCNI mobilità 2025-2028, si stabilisce che è garantita la partecipazione alle procedure di mobilità ai docenti figli di genitore ultrasessantacinquenne, ossia che compia i 65 anni tra il 1° gennaio e il 31 dicembre dell’anno in cui si presenta l’istanza di mobilità. Inoltre è necessario sottolineare che tale deroga è applicabile solo a condizione che all’atto della domanda di mobilità venga espresso come prima preferenza il comune, o distretto sub comunale in caso di comuni con più distretti, ove risulti domiciliato il soggetto a cui ricongiungersi o da assistere. Il docente mantiene il diritto anche nel caso in cui prima del predetto comune o distretto sub comunale siano indicate una o più istituzioni scolastiche comprese in essi.
Compilazione della domanda
La docente ha specificato di essere coniugata, quindi sarà obbligata a chiedere il ricongiungimento familiare, nella sezione “Esigenze di Famiglia”, al coniuge nel comune di residenza del marito. Siccome il marito risiede a Catania, dovrà indicare Catania nella sezione Esigenza di famiglia dove indicherà anche l’esistenza di figli di età inferiore ai 6 anni e/o di figli di età compresa tra 6 e 18 anni. Nella sezione delle preferenze di sede, invece, dovrà esprimere come prima preferenza il comune di Giarre dove risiede il genitore ultrassessanticinquenne per cui ha ottenuto la deroga. Solo dopo la preferenza di Giarre, prima tra le quindici preferenze, potrà scegliere il Comune di Catania o singole scuole di Catania o preferenze sintetiche di altri comuni, distretti o anche tutta la provincia.
In buona sostanza per rendere efficace la deroga al vincolo di mobilità, dovrà indicare come PRIMA PREFERENZA il Comune di Giarre, in alternativa le scuole di Giarre e di seguito il codice sintetico del Comune di Giarre, prima di indicare altri comuni, distretti o scuole di altri comuni e distretti.
Documenti da allegare per la deroga
Contestualmente alla presentazione dell’istanza di mobilità, che si presume verrà effettuata trala fine del mese di febbraio e i primi giorni del mese di marzo, dovranno essere allegati i documenti che certificano la deroga al vincolo di mobilità. Nello specifico la documentzione verrà specificata in un’apposita Ordinanza Ministeriale sulla mobilità, ma già nell’ipotesi del CCNI firmata il 29 gennaio 2025, è specificato che i docenti beneficiari della suddetta deroga devono allegare la dichiarazione personale, redatta ai sensi delle disposizioni contenute nel D.P.R. 28.12.2000, n. 445 e successive modifiche ed integrazioni, di trovarsi nella condizione di essere figlia di genitore ultrassessanticinquenne specificando nome, cognome del genitore, data e luogo di nascita, residenza e ogni altra informazione utile ai fini della deroga. Si consiglia anche di specificare, espressamente, che nella scelta delle preferenze di sede, si è data priorità assoluta al COMUNE di residenza del genitore.