Infatti in tale punto dell’ordinanza sulla mobilità si precisano gli aspetti tecnici della presentazione delle domande.
Nel comma 1 dell’art. 3 su citato è scritto che il personale docente, educativo ed Ata deve indirizzare, nel senso di intestare le domande di trasferimento e di passaggio, redatte in conformità degli appositi modelli riportati negli allegati alla presente Ordinanza e corredate dalla relativa documentazione, all’Ufficio scolastico Regionale – Ufficio territorialmente competente rispetto alla provincia di titolarità e presentarle al dirigente scolastico dell’istituto presso cui presta servizio. Si fa presente che per le scuole di ogni ordine e grado, le domande di trasferimento, di passaggio di cattedra e di passaggio di ruolo del personale docente, per e nell’ambito della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I e II grado, e le domande di mobilità del personale Ata, devono essere compilate on line e trasmesse alla scuola via web.
Tale procedura è consentita esclusivamente per le domande volontarie presentate entro il termine di scadenza. Pertanto le domande presentate dal personale dichiarato soprannumerario dopo la scadenza del termine del 16 marzo 2015 relativo al personale docente e del 15 aprile 2015 relativo al personale Ata o dal personale destinatario di nomina giuridica a tempo indeterminato successivamente al termine di presentazione delle domande di mobilità, devono essere presentate su modello cartaceo.
Se un docente è in servizio presso uffici di amministrazioni statali, dovrà presentare la domanda di trasferimento al dirigente scolastico dell’istituto di titolarità.
Con il termine presentare si intende una presentazione virtuale, cioè attraverso il sistema delle istanze on line. Scegliendo, nell’ultimo passaggio delle compilazione on line, la voce invia a, bisognerà appunto scegliere il codice meccanografico della propria scuola di titolarità, che molto spesso è già memorizzato dal sistema.
Per i docenti titolari in Valle d’Aosta che chiedono trasferimento in altra provincia d’Italia devono intestare la domanda al proprio ufficio territoriale ma devono inviare la domanda all’Usr del Piemonte.
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