Mobilità ATA 2025, domande dal 14 al 31 marzo: la guida alla compilazione – VIDEO TUTORIAL

CONDIVIDI

Breaking News

March 20, 2025

  • Corsi Indire sostegno 2025, il Cspi boccia quelli rivolti a chi ha conseguito specializzazioni estere: il parere 
  • Benigni, il discorso sull’amore per l’Europa da Ventotene all’omaggio all’ideatrice di Erasmus: va studiato a scuola? 
  • Alunna picchiata da compagne, papà mette registratore nello zaino della figlia e denuncia le maestre: “L’hanno umiliata” 
  • Concorso Dsga, 29mila domande presentate per 1435 posti: i dati regione per regione 

Mobilità personale ATA 2025, è possibile inviare la domanda dal 14 al 31 marzo. La domanda va compilata e inoltrata sul portale del Ministero dell’Istruzione, nella sezione dedicata alle Istanze on line. Gli esiti della mobilità saranno pubblicati il 3 giugno 2025.

Una delle novità più importanti per la mobilità del personale Ata è quella di potere fare, con un’unica istanza, sia la domanda provinciale che quella verso altre province, una o più di una, diverse da quella di attuale titolarità.

Preferenze provinciali e interprovinciali

Il personale A.T.A. può esprimere mediante produzione di un’unica istanza fino a quindici
preferenze indicando le scuole, ovvero un codice sintetico sia per la mobilità provinciale che per quella interprovinciale; in tale ultimo caso sarà possibile esprimere anche codici sintetici di una o più province.

Per fare un esempio specifico, l’assistente amministrativo X titolare a Torino, potrebbe decidere di fare trasferimento in Sicilia mettendo anche i codici sintetici di più province siciliane come Catania, Messina, Palermo e Siracusa, ma scegliendo anche scuole della provincia di Torino dove è titolare. In buona sostanza l’assistente amministrativo X può, in un’unica domanda scegliere delle preferenze di più province e dei codici anche della provincia di attuale titolarità.

Le tre fasi della mobilità ATA

Il movimento dei trasferimenti e dei passaggi si attua in tre distinte fasi:
• I fase comunale: trasferimenti del personale richiedente l’assegnazione nell’ambito del comune di titolarità;
• II fase provinciale: trasferimenti del personale richiedente l’assegnazione a comuni diversi
da quello di titolarità ed appartenenti alla medesima provincia;
• III fase della mobilità territoriale interprovinciale e mobilità professionale: trasferimenti a
province diverse da quella di titolarità e passaggi di profilo.

Al video tutorial il prof Lucio Ficara spiega passo dopo passo come compilare la domanda di mobilità ATA 2025/26.

VAI AL TUTORIAL