Mobilità, c’è poco da festeggiare

Il 29 luglio ho appreso i risultati della mobilità nazionale per la fase B sostegno scuola primaria. Inaspettatamente ho notato da subito di essere rientrato nel primo ambito scelto, in cui vivo e lavoro, mentre colleghi con punti superiori ai miei, solo per aver scelto ambiti limitrofi al mio ma con meno posti, sono stati trasferiti fuori regione.
Ora io mi chiedo due cose: 1) perché durante la compilazione della domanda non eravamo a conoscenza di questa procedura che avrebbe dato la precedenza alla preferenza piuttosto che al punteggio? 2) come si può accettare di rientrare nel proprio ambito desiderato quando si hanno colleghi che con punteggi superiori in ambiti limitrofi al mio sono andati a finire a 500 chilometri di distanza?

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