Categorie: Mobilità

Mobilità, chiuso l’accordo tra Miur e sindacati. Tutte le novità

Ci siamo, il Miur e i sindacati (ad eccezione della Gilda) hanno chiuso l’accordo sulla mobilità.

Ecco la nota del sindacato di categoria, Uil Scuola, con i numeri più significativi: si prospettano circa 250 mila domande di trasferimento. Alle 100 mila che vengono presentate in media ogni anno vanno aggiunte quelle che potranno essere presentate dagli insegnanti neo assunti. 

Per la prima volta si prevede una mobilità per alcuni neo assunti su tutto il territorio nazionale. Questa volta non ci sarà il vincolo triennale per chi richiede trasferimento.

 

{loadposition bonus_1}

 

ITER

Dopo la firma del contratto lo stesso passerà in visione alla Funzione Pubblica.
Il Miur predisporrà quindi l’ordinanza e i modelli di domanda.
Dalla pubblicazione dell’ordinanza si hanno 20 – 30 giorni di tempo per presentare la domanda.

 

CHI SI MUOVE

Si possono prevedere molti rientri da Nord a Sud dei cosiddetti docenti “immobilizzati” che, prima dei neo assunti in fase B e C da GAE, avranno la possibilità di occupare i posti compresi quelli del potenziamento.

 

LE NOVITA’

Per i trasferimenti, anche tra province diverse, andranno calcolati anche i posti del potenziamento quindi tutto l’organico dell’autonomia (non soltanto le cattedre in organico di diritto).

Viene introdotta una deroga al vincolo triennale per i trasferimenti interprovinciali.
Chi non poteva muoversi per tre anni, potrà farlo.

Gli ambiti vengono definiti come realtà amministrativo-territoriale.
Gli uffici scolastici regionali stanno definendo la loro costituzione. Dovrebbero essere circa 380.

 

LE PAROLE CHIAVE

Titolarità di sede = è la scuola dove si insegna e dove si chiede di essere trasferiti. Posto definito.

Ambito = realtà amministrativo-territoriale.

Deroga = le norme contrattuali agiscono in virtù di deroghe ai vincoli posti dalla legge

 

COME E’ CAMBIATO IL QUADRO DI RIFERIMENTO

Il negoziato contrattuale ha permesso di mantenere la titolarità di sede per tutta la fase provinciale dei trasferimenti e dei passaggi di ruolo.
Chi non richiede trasferimento provinciale mantiene la titolarità nell’attuale scuola.
Chi  richiede trasferimento o passaggio provinciale avrà la sua sede di servizio.
Tale possibilità è prevista anche per i trasferimenti e per passaggi interprovinciali per gli immessi fino al 2014 -15 per il primo ambito.
Nella tabella di valutazione titoli è stato aggiunto un punteggio per chi è in possesso del CLIL.

 

Scarica la scheda della Uil Scuola (clicca qui)

 

{loadposition facebook}

Redazione

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024