Home Mobilità Mobilità docenti 2025-2028, si procede a passo spedito per una chiusura del...

Mobilità docenti 2025-2028, si procede a passo spedito per una chiusura del CCNI entro fine mese. Il punto fatto dalla Gilda Insegnanti

CONDIVIDI

La sindacalista della Gilda Insegnanti Antonietta Toraldo, che si occupa nello specifico della parte contrattuale riferita alla mobilità docenti e Ata per il triennio 2025-2028, pubblica sul suo profilo facebook un interessante resoconto dello stato dell’arte sulla contrattazione integrativa della mobilità docenti e della mobilità del personale Ata, riferita ai prossimi tre anni scolastici.

Resoconto della Gilda Insegnanti

L’informazione scritta dalla sindacalista napoletana Antonietta Toraldo è molto chiara e concisa, si conferma che la settimana dal 25 al 29 novembre sarà quella che vedrà la firma del CCNI mobilità 2025-2028.

“Nella settimana in corso si sono svolti ben tre incontri di prosieguo del tavolo contrattuale sulla mobilità del personale scolastico per il triennio 25-28. Nel corso del negoziato sono state esaminate questioni meramente tecniche per testare la fattibilità di alcune richieste , rispetto alla funzionalità del sistema informatico . Sono state anche esaminate le tabelle di valutazione della mobilità territoriale e professionale . La delegazione Gilda-Unams , nell’ottica della semplificazione che ha caratterizzato tutta la trattativa , ha chiesto l’unificazione dei punteggi relativi all’anzianità di servizio della mobilità volontaria e d’ufficio , inoltre ha manifestato l’esigenza di aumentare sia il punteggio della continuità nella scuola che quello relativo ai figli. L’Amministrazione ha proposto di attribuire un punteggio alle funzioni di Tutor ed Orientatore , così come indicato nella Direttiva ministeriale e ha chiesto anche di applicare un punteggio aggiuntivo a coloro che prestano servizio in scuole ubicate in aree a rischio , così come stabilito dal decreto Agenda sud . In merito alla questione dei Tutor ed Orientatori la delegazione Gilda-Unams si è detta nettamente contraria ad attribuire un punteggio ad una funzione calata dall’alto e che percepisce anche una retribuzione aggiuntiva. Le tabelle di valutazione attribuiscono punteggi ad aree ben precise quali l’ anzianità di servizio , le esigenze di famiglia e i titoli culturali , pertanto non si comprende in quale di queste aree possano rientrare tali figure . Nel corso degli incontri sono stati anche rivisti nuovamente gli artt. 2 e 18 che riguardano rispettivamente i vincoli e il trattamento del personale di scuole dimensionate. La trattativa proseguirà la settimana prossima nel corso della quale si dovrebbe giungere a conclusione”.