Mobilità

Mobilità docenti 2025/26, domande a febbraio ed esiti previsti per i primi di maggio

Nell’appuntamento di oggi con la rubrica di consulenza scolastica, il prof. Lucio Ficara risponde ad alcune domande sui Mobilità docenti 2025/26.

Quando sarà pubblicata l’OM mobilità 2025/2026 e quali date sono previste per la presentazione della domanda di mobilità dei docenti?

Non è mai semplice prevedere con precisione quali saranno i tempi dell’iter di mobilità dei docenti. Quindi possiamo solo indicare quali sono gli auspici del Ministero dell’Istruzione e del Merito per la mobilità docenti 2025/2026. Si auspica una pubblicazione dell’OM mobilità 2025/2026 intorno al 18/20 febbraio 2025. Le domande saranno da compilare tramite POLIS e verranno inoltrate agli uffici scolastici provinciali tra il 21 febbraio e il 12 marzo. Gli esiti potrebbero essere pubblici già i primi giorni del mese di maggio.

Possedere il servizio svolto per un triennio non continuativo in una sezione carceraria dà un punteggio aggiuntivo o qualche altra priorità a livello di mobilità interprovinciale? Come si richiedono le scuole carcerarie nella domanda di mobilità?

Nessun punteggio aggiuntivo, ma c’è una priorità su tutte le scuole carcerarie indicate in domanda rispetto ogni fase della mobilità. Quindi tale priorità potrà essere attuata anche in terza fase, nella mobilità interprovinciale, in tutte le scuole carcerarie rimaste disponibili dopo la prima e seconda fase. Ci sono due modi per richiedere nelle preferenze le scuole carcerarie, indicandole con codice meccanografico della scuola come preferenza puntuale, oppure indicando la disponibilità di insegnare nelle scuole carcerarie per tutte le preferenze sintetiche espresse in domanda.

Il ricongiungimento al coniuge in un Comune X è valutabile anche se il coniuge ottiene la residenza nel comune X, 60 giorni prima della scadenza di presentazione dell’istanza della mobilità?

Il punteggio spetta per il comune di residenza dei familiari a condizione che essi, alla data di pubblicazione dell’ordinanza, vi risiedano effettivamente con iscrizione anagrafica da almeno tre mesi. La residenza del familiare a cui si chiede il ricongiungimento deve essere documentata con dichiarazione personale redatta ai sensi delle disposizioni contenute nel D.P.R. 28.12.2000, n. 445 e successive modifiche ed integrazioni nei quali dovrà essere indicata la decorrenza dell’iscrizione stessa; dall’iscrizione anagrafica si prescinde quando si tratti di ricongiungimento al familiare trasferito per servizio nei tre mesi antecedenti alla data di pubblicazione dell’ordinanza.

Redazione

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