Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, nella tarda serata di venerdì 23 febbraio 2024, ha emanato l’O.M. n 31 volta a regolamentare la mobilità dei docenti di religione cattolica.
I docenti di religione cattolica interessati a presentare la domanda di trasferimento e di passaggio per transitare dalla diocesi di appartenenza a un’altra diversa devono presentare la domanda, secondo i modelli pubblicati sul sito del MIM nella sezione Mobilità e corredate dalla relativa documentazione, intestandola all’U. S. R. (Ufficio Scolastico Regionale) della regione di titolarità utilizzando le modalità previste dal Codice dell’amministrazione digitale (es. posta elettronica certificata), al dirigente dell’istituzione scolastica presso la quale prestano servizio.
Le domande di mobilità, esclusivamente per diocesi, devono essere presentate dal personale, interessato dal 21 marzo 2024 al 17 aprile 2024; qualora un interessato volesse revocare la domanda, può farlo 5 giorni prima della pubblicazione dei movimenti inviando la evoca entro il 22 maggio del 2024, cinque giorni prima della pubblicazione di tutti i movimenti fissati per il 30 maggio2024.
Per presentare la domanda di mobilità i docenti di religione cattolica nel rispetto della normativa concordataria vigente, in tutte le operazioni di mobilità che li riguardano, devono avere il riconoscimento d’idoneità rilasciato dall’Ordinario della diocesi di destinazione.
La sede di servizio dei docenti di religione cattolica, va individuata all’interno della diocesi richiesta attraverso un’intesa tra l’Ordinario diocesano e il Dirigente preposto all’Ufficio scolastico regionale. Fermo restante che possono eccezionalmente essere individuate cattedre o posti misti, articolati contemporaneamente su scuola dell’infanzia e scuola primaria o su scuola secondaria di primo e secondo grado.
I docenti di ruolo che intendono trasferirsi da una diocesi all’altra possono chiedere fino a un massimo di 5 diocesi in due regioni.
Possono partecipare alle procedure di mobilità territoriale a domanda per transitare nel contingente di diocesi diversa da quella di appartenenza, ubicata nella stessa regione di titolarità, gli insegnanti di religione cattolica che, con l’anno scolastico 2023/2024, abbiano maturato almeno due anni di anzianità giuridica di servizio in ruolo.
Possono partecipare alle procedure di mobilità territoriale a domanda per acquisire la titolarità in altra regione, con conseguente assegnazione al contingente di altra diocesi, gli insegnanti di religione cattolica che, con l’anno scolastico 2023/24, abbiano maturato almeno tre anni di anzianità giuridica di servizio in ruolo.
Possono presentare domanda di mobilità professionale gli insegnanti di religione cattolica che, avendo superato il periodo di prova, abbiano l’idoneità concorsuale anche per il settore formativo richiesto e dell’idoneità ecclesiastica rilasciata, per l’ordine e grado di scuola richiesto, dall’Ordinario diocesano competente.
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