Mobilità

Mobilità docenti di religione: domande entro il 15 maggio, revoche entro il 19 giugno

Con la O.M. n. 183 del 23 marzo 2020 il Ministero dell’Istruzione ha disciplinato le operazioni di mobilità per il personale docente di religione cattolica a decorrere dall’a.s. 2020/2021.

La domanda deve essere presentata dal personale interessato entro il 15 maggio 2020, mentre gli esiti dei movimenti saranno pubblicati il 1° luglio.

Rettifiche, revoche e rinunce

L’art. 5 della O.M. dispone che, dopo la scadenza dei termini per la presentazione delle domande, non è più consentito integrare o modificare (anche per quanto riguarda l’ordine) le preferenze già espresse, né la documentazione allegata.

Come per gli altri docenbti e per gli ATA, è consentita la revoca delle domande di movimento già presentate. La richiesta di revoca deve essere inviata tramite la scuola di servizio o presentata all’Ufficio scolastico regionale della Regione di titolarità dell’interessato ed è presa in considerazione soltanto se pervenuta entro il 19 giugno 2020.

Se l’aspirante ha presentato più domande di movimento, sia di trasferimento che di
passaggio, deve dichiarare esplicitamente se intende revocare tutte le domande o solo una.
In tale ultimo caso deve chiaramente indicare la domanda per la quale chiede la revoca. In
mancanza di tale precisazione la revoca si intende riferita a tutte le domande di movimento.

Infine, come per il restante personale, non è ammessa la rinuncia, a domanda, del trasferimento concesso, salvo che tale rinuncia non venga richiesta per gravi sopravvenuti motivi, debitamente comprovati, e a condizione, inoltre, che il posto di provenienza sia rimasto vacante e che la rinuncia non incida negativamente sulle operazioni relative alla gestione dell’organico di fatto. Il posto reso disponibile dal rinunciatario non influisce sui trasferimenti già effettuati e non comporta, quindi, il rifacimento degli stessi.

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Lara La Gatta

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