E’ stato quindi firmato il contratto di mobilità dal Miur. La Cisl Scuola ha fatto punto sulle date che interessano i circa 200mila docenti potenziali coinvolti nelle operazioni.
Lo abbiamo sintetizzato e riproposto ai nostri lettori.
Il termine iniziale per la presentazione delle domande di movimento per il personale docente per la prima fase dei movimenti (art. 6 lettera A) è fissato all’11 aprile ed il termine ultimo è fissato al 23 aprile.
Il termine iniziale per la presentazione delle domande di movimento per il personale docente per le ulteriori fasi dei movimenti (art. 6 lettere B, C e D) è fissato al 9 maggio ed il termine ultimo è fissato al 30 maggio.
Il termine iniziale per la presentazione delle domande di movimento per il personale educativo è fissato al’11 aprile ed il termine ultimo è fissato al 25 aprile.
Il termine iniziale per la presentazione delle domande di movimento per il personale A.T.A. è fissato 26 aprile ed il termine ultimo è fissato al 16 maggio.
Per quanto riguarda l’esito dei movimenti, nell’Ordinanza sottoscritta l’8 aprile (pagine 5 e 6) sono indicate tutte le date entro le quali verranno pubblicati.
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Ricordiamo che nell’anno scolastico 2016/2017 la mobilità è caratterizzata da due novità introdotte con la legge Buona Scuola:
– avviene tra ambiti territoriali, mentre sino ad oggi avveniva solo tra scuole;
– è prevista una fase “straordinaria”, su tutti i posti disponibili aperta a tutto il personale già di ruolo, compreso quello assunto quest’anno a seguito del piano di assunzioni della Buona Scuola.
In giornata si attendono le ordinanze che il Ministro Giannini ha firmato, per conoscere anche il resto della tempistica relativa alle altre fasi.
Ecco i punti chiave dell’accordo
– Gli assunti entro l’anno scolastico 2014/2015 fanno domanda di mobilità tra scuole, all’interno della provincia di titolarità, altrimenti tra ambiti. Nel primo degli ambiti richiesti sono assegnati alle scuole, altrimenti potranno ricevere la proposta di incarico dal dirigente scolastico di una scuola di uno degli altri ambiti richiesti.
– Gli assunti nelle Fasi cosiddette Zero ed A del Piano di assunzioni della Buona Scuola avranno una sede definitiva nella provincia in cui hanno preso servizio. Ma possono fare domanda di mobilità territoriale, verso gli ambiti territoriali delle altre province, in subordine agli altri aspiranti.
– Gli assunti nelle Fasi cosiddette B e C della Buona Scuola, provenienti dal concorso, ottengono un ambito tra quelli della provincia in cui sono stati assunti. Ma possono fare domanda di mobilità territoriale, verso gli ambiti territoriali delle altre province, in subordine agli altri aspiranti.
– Gli assunti nelle Fasi B e C della Buona Scuola provenienti da graduatorie ad esaurimento partecipano alla mobilità tra tutti gli ambiti a livello nazionale.
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