Nel 2016 ci sono stati problemi, però ora “le cose si stanno sistemando” e nel 2017 andrà meglio, perché non ci sarà la mobilità straordinaria di quest’anno.
A dirlo è stato il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, a margine di un’iniziativa a Firenze.
“C’è stato quest’anno l’aspetto della mobilità straordinaria, ben 207mila persone in mobilità – ha aggiunto – è chiaro che questo ha prodotto una fase di maggiore complessità organizzativa. Ma le cose ora si stanno sistemando”.
“Voglio dire che noi abbiamo iniziato, adesso, sia con i tavoli di concertazione sindacale che di studio delle varie fasi che andranno fatte da gennaio in avanti, perchè il prossimo avvio di anno scolastico, che pure si annuncia molto più tranquillo, non registri alcun piano di mobilità straordinaria, non abbia nemmeno un intoppo”, ha concluso il ministro.
Le parole di Giannini, quindi, fanno presagire un irrigidimento del Miur proposito della deroga al blocco triennale della mobilità per i neo-assunti, su cui quest’anno si era derogato attraverso le assegnazioni provvisorie. Lo stesso motivo, assieme alla richiesta su singola scuola, che ha portato in settimana i sindacati ad abbandonare il tavolo delle trattative.
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