Mobilitá, Gilda: caos per la procedura on line, sistema in tilt
La Gilda degli insegnanti fa notare che “la procedura on line imposta dal Ministero dell’istruzione come unico metodo per presentare le domande di mobilità dei docenti della scuola primaria e secondaria di primo grado si sta rivelando un gran pasticcio”.
Rino Di Meglio, coordinatore nazionale del sindacato è esplicito: “si tratta di una procedura farraginosa che complica, invece di semplificare, gli adempimenti burocratici che gravano sugli insegnanti: per compilare i moduli on line, si impiega mediamente un’ora e mezza, se la sessione di lavoro scade, bisogna ricominciare tutto da capo e da un paio di giorni la piattaforma informatica è bloccata”.
Partendo dal dato che sono numerose le proteste che giungono alle sedi provinciali della Gilda, Di Meglio sottolinea che “i docenti sono infuriati; e poi si tratta di un sistema discriminatorio, visto che non tutti gli insegnanti possiedono un pc”.
“Ecco perché – conclude il sindacalista – chiediamo al Ministero di semplificare la procedura, prevedendo quella on line come opzionale rispetto al metodo tradizionale, o almeno di mettere a disposizione i mezzi informatici e il personale delle scuole per effettuare questa operazione”.