Si è svolto l’incontro sulla mobilità tra sindacati e Miur. A sorpresa, alla riunione non era presente il ministro Giannini. Al suo posto il Capo Gabinetto Fusacchia. Il 28 dicembre nuovo incontro.
Nel corso della discussione, Fusacchia ha chiarito che la base di partenza per ogni punto d’intesa è rappresentata dalla legge 107.
L’intenzione da entrambe le parti è arrivare a sottoscrivere un’ipotesi di contratto di mobilità in tempi rapidi, con il Miur disposto ad accogliere le proposte sindacali, purchè siano in linea con la riforma.
Infatti, per quanto riguarda la mobilità e l’istituzione degli ambiti, il Miur si esprime positivamente sul fatto di rivedere la bozza del testo in ingresso presentato alcuni giorni fa dall’amministrazione ai sindacati.
Nonostante questa disponibilità di trattativa del Ministero, si ha l’impressione che se non ci sarà una sottoscrizione di un contratto condiviso, il Miur agirà autonomamente, ed emanerà un atto unilaterale, che potrebbe anche non seguire la direzione e le indicazioni di questo tavolo di confronto con i sindacati.
Tutto rimandato, quindi, al 28 dicembre, quando le parti sindacali e il Miur proveranno a trovare l’intesa.
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