Torniamo a parlare di mobilità 2022/2023 con i problemi ancora irrisolti dei docenti vincolati e dei tempi che si allungano per trovare un accordo per rinnovare il CCNI mobilità 2022-2025.
Lo abbiamo fatto nella diretta della tecnica della scuola Live, venerdì 21 gennaio alle ore 16. Ha condotto la diretta dal titolo: “Mobilità 2022/2023, irrisolto il problema dei vincoli e i tempi si allungano” Daniele Di Frangia, sono intervenuti, per rispondere alle domande dei nostri telespettatori, gli esperti di normativa scolastica prof. Salvatore Pappalardo e prof. Lucio Ficara con il supporto dell’esperto di diritto scolastico avv. Dino Caudullo.
Vincolo triennale anche su preferenza sintetica?
Dall’anno scolastico 2019/2020, come è ormai noto, è stato introdotto il vincolo triennale per i docenti che sono stati soddisfatti, nella domanda di mobilità, su una preferenza puntuale di scuola. In buona sostanza questi docenti per il triennio 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022 non hanno potuto produrre domanda di mobilità, ma lo potranno fare per la prossima mobilità 2022/2023. Con il prossimo contratto di mobilità, il cui accordo non sembra essere imminente, il vincolo triennale per chi dovesse essere soddisfatto nella istanza di mobilità, potrebbe essere esteso a tutti coloro che saranno accontentati a prescindere dalla preferenza espressa e poi soddisfatta.
Rinnovo CCNI mobilità, con tante sorprese
Il rinnovo del CCNI moblità 2022-2025, dopo la conclusione del triennio 2019-2022, prevederà il probabile inserimento di numerose novità. Oltre il tentativo di introdurre i vincoli triennali per chi viene soddisfatto nella domanda di mobilità e il tentativo di impedire a più di 100000 docenti di potere fare istanza di mobilità per l’anno scolastico 2022/2023, si prevedono anche altre sorprese.