Il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha convocato, per oggi pomeriggio alle 15, un incontro con i sindacati per confrontarsi sull’ordinanza ministeriale della mobilità 2021/2022. Si tratterà di un incontro per videoconferenza, dove la Gilda degli insegnanti farà richieste precise per riaprire il contratto della mobilità per derogare sulla legge del vincolo quinquennale e per trattare soluzioni che riguardano i docenti immobilizzati e ingabbiati.
Proposte della Gilda Insegnanti
L’ufficio stampa della Gilda Insegnanti ha anticipato i tempi dell’incotro sulla mobilità con il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi per fare sapere che “il vincolo quinquennale, così come quello che coinvolge le categorie dei docenti immobilizzati e ingabbiati, è stato stabilito da una legge dello Stato e per modificarlo è quindi necessario un intervento legislativo della politica. Noi faremo la nostra parte e ci batteremo affinché si riapra immediatamente il contratto per concordare con un’intesa politica, come fu per la chiamata diretta, l’abolizione di tutti questi vincoli da cancellare poi definitivamente con una norma parlamentare”. A dichiararlo è Maria Di Patre, vice coordinatrice nazionale della Gilda degli Insegnanti, alla vigilia dell’incontro sulla mobilità che si terrà oggi pomeriggio con il ministero dell’Istruzione.
“Si tratta di docenti da anni costretti, a fronte di stipendi troppo bassi, a prestare servizio a centinaia di chilometri dalle loro famiglie, patendone tutte le conseguenze emotive che poi rischiano di ripercuotersi sul piano professionale. Se non riscontreremo la volontà politica di accogliere le nostre proposte – conclude Di Patre – non sarà possibile procedere con il tavolo tecnico”.