Personale

Mobilità negata al docente disabile: “Perché devo elemosinare ciò che mi spetta?”

A breve saranno pubblicati gli esiti della mobilità provinciale e interprovinciale dei docenti della scuola secondaria di II grado.

Si tratta di una notizia molto attesa da tanti insegnanti che possano avere la possibilità di avvicinarsi a casa. Purtroppo, però, ci sono dei casi in cui le attese vengono disattese.

E’ il caso di docente di ruolo, disabile in condizioni di gravità ai sensi dell’art. 3 comma 3 della Legge 104/92 con una invalidità superiore ai due terzi.

Il docente è stato costretto a chiedere il trasferimento a causa dei problemi vissuti in ambito scolastico con il dirigente della scuola di titolarità.

A La Tecnica della Scuola racconta la sua storia: “Dopo diversi ricorsi al 118 trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile più vicino, comunque distante circa 25 km dalla mia abitazione, sono stato monitorato nell’area rossa di emergenza in codice giallo. Pertanto, per evitare di rischiare la vita, ho chiesto io, beneficiario della Legge 104 di uscire dal mio paese per essere trasferito nella sede più vicina alla mia abitazione, oltre 20 km da casa, pur di trovare un po’ di serenità”.

La situazione, però, non cambia: “Dopo un anno d’inferno vissuto nella sede di titolarità nell’ a.s. 2016 2017 mi è stata concessa l’assegnazione provvisoria per gravi e documentati motivi di salute. Nell’a.s. 2017-2018 mi è stata concessa l’utilizzazione sempre per documentati motivi di salute, presso lo stesso istituto dell’anno precedente, dove ho vissuto in un ambiente privo di elementi stressogeni, idoneo sotto tutti i punti di vista, favorevole alle mie condizioni di salute”. 

Il docente, però, continua: “Sto vivendo il periodo più buio della mia vita, a causa dell’ignoranza in materia, di alcuni impiegati dell’ufficio scolastico provinciale, con i quali è difficile confrontarsi, hanno condizionato il mio trasferimento alla residenza nel paese indicato nell’istanza trasmessa on line, nei termini di legge. Hanno fondato il mio trasferimento sul requisito della residenza a far data dal 9 dicembre 2017. Il requisito non è menzionato dalla L. 104 per la disabilità personale. Tuttavia c’è una nota del CCNI nella quale è richiesta la residenza tre mesi prima della pubblicazione dell’O.M. ma è relativa a coloro che chiedono di trasferirsi per assistere un familiare disabile. L’Ufficio provinciale ha compiuto una grave illegalità togliendomi le precedenze di cui agli artt. 21 e 33 comma 6 L. 104/92, di cui sono beneficiario, nonostante la documentazione allegata”. 

L’insegnante ha inoltrato diversi ricorsi per chiedere i motivi di tale comportamento e su quali presupposti giuridici si erano permessi di togliere dall’istanza originale presentata sulla piattaforma di istanze on line POLIS del MIUR le precedenze.

“E’ normale che un cittadino disabile debba subire tutto questo? Agli atti c’è anche una relazione medico legale della ASL, la quale stabilisce che, nel modo più assoluto, non posso rientrare nella sede di titolarità. Mentre stigmatizza la necessità di assegnarmi definitivamente presso l’Istituto richiesto nella domanda, in quanto “privo di elementi stressogeni”. 

Ci chiediamo, dunque, se sia normale separare un disabile in condizioni di gravità dai propri genitori che lo assistono. Eppure lo hanno fatto, calpestando l’intera normativa nazionale, europea ed internazionale sulla tutela e sui diritti delle persone con disabilità.

Il docente si chiede amaramente: “Se è vero che viviamo in uno Stato di diritto, perché devo elemosinare ciò che mi spetta?”

Andrea Carlino

Articoli recenti

Mobilità 2025-28, svolti altri due incontri. Gilda: affrontate questione dei vincoli per i neo-assunti e posizione dei docenti di sostegno

Il 13 e 14 novembre si sono svolti altri due incontri tra il ministero dell'Istruzione…

15/11/2024

Sciopero scuola: “Valditara testa in giù”, bruciato fantoccio col suo volto. “Sono questi gli interlocutori democratici?”

Oggi, come abbiamo scritto, 15 novembre, in occasione dello sciopero scuola, gli studenti di tutta…

15/11/2024

Bonus Natale 2024, ampliata la platea dei beneficiari: via il requisito del coniuge carico. Decreto in Gazzetta

Come avevano anticipato, riportando le dichiarazioni de viceministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo, è…

15/11/2024

Maestra usa i libri di Maurizio De Giovanni in classe e ci costruisce la tesi di laurea: lui si presenta sorpresa alla discussione

Una bella sorpresa per una docente: una laureanda in Scienze della Formazione che ha fatto…

15/11/2024

Scuola: FLC CGIL in presidio al MIM con i docenti idonei precari

La FLC CGIL partecipa al sit-in di oggi, venerdì 15 novembre, alle 15.30 davanti al…

15/11/2024

Regali di Natale maestre, usanza ipocrita o ben accettata? Una madre: “Fatecelo voi e chiedeteci di non farvene più”

Torna, puntuale come ogni anno, la polemica sui regali di Natale per le maestre da…

15/11/2024