I rappresentanti del Ministero dell’istruzione e dei sindacati si sono confrontati sulla bozza di ordinanza predisposta dall’Amministrazione, che potrà essere emanata soltanto dopo la sottoscrizione definitiva del Ccni per la mobilità del personale docente, educativo ed Ata per l’a.s. 2014/2015, la cui Ipotesi è stata siglata lo scorso 17 dicembre e, al termine dell’esame interno effettuato dal Miur, è stato consegnata il 22 gennaio al Dipartimento della Funzione pubblica e al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, per il rilascio del previsto parere.
In considerazione del fatto che sono previsti al massimo 30 giorni per l’invio delle valutazioni di competenza, le parti si stanno adoperando affinché alla scadenza di tale termine si possano, con la massima tempestività, inviare agli Uffici territoriali sia il Ccni sottoscritto in via definitiva sia la successiva ordinanza ministeriale: per il 24 febbraio è fissato un nuovo incontro per sottoscrivere definitivamente il suddetto Ccni e definire senza ulteriori indugi le date di presentazione delle domande di trasferimento e di passaggio di cattedra e di ruolo (per la scadenza, che verrà certamente collocata nella seconda metà di marzo, bisognerà anche valutare quanti saranno i giorni di tempo a disposizione una volta emanata la relativa apposita O.M.).
Le istanze saranno effettuate dal personale interessato con procedura on line, previa registrazione (per chi non ha già – o sono scadute – le credenziali di accesso) su “Istanze on line” del sito ministeriale.
A seguito dell’intenzione, espressa dall’Amministrazione, in applicazione della legge n. 128/2013, che l’organico di sostegno della scuola secondaria di II grado (Dos) sia unificato, ai soli fini dell’effettuazione della mobilità sia provinciale (seconda fase per il trasferimento da posto comune a sostegno e viceversa), che interprovinciale, occorre effettuare una riscrittura dell’art. 30 dell’Ipotesi di Ccni relativo a: “sostegno – scuola secondaria di II grado”. Ma alcune organizzazioni sindacali hanno espresso contrarietà ad anticipare all’a.s. 2014/2015 la suddetta unificazione che diverrà operativa per le immissioni in ruolo e le supplenze quando ci sarà l’aggiornamento delle GaE per il triennio 2017-2020. Il Miur ha quindi mostrato “prudenza” su tale punto: “in tal senso l’Amministrazione – si legge in un comunicato dello Snals – ha predisposto una prima bozza di discussione per la definizione di tale articolo 30, che sarà oggetto di successiva riflessione e modifica, al fine di garantire i diritti del personale a tempo indeterminato, senza ledere i diritti degli inseriti negli elenchi di sostegno, ai fini delle nomine in ruolo”.